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Firmato anche dall’Alleanza delle Cooperative l’Accordo quadro per il mais da granella di filiera italiana certificata che favorisce la stipula di contratti di filiera per il mais destinato all’alimentazione animale.

È stato pubblicato, unitamente alle istruzioni operative del 13 maggio 2020, il modulo di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2021, relativo agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel corso del 2020. 

Ricordiamo la seconda edizione del bando del POR FESR 2014-2020, azione 1.1.2, rivolto alle piccole e medie imprese della Regione Veneto e consente loro di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 40% per servizi di consulenza. Di seguito gli ambiti.

A seguito dell’ultima linea guida emanata dalla Regione Veneto per la gestione della Fase 2 dell’emergenza COVID, ogni azienda è tenuta a identificare il COVID MANAGER.

L’articolo 103 del DL n. 34/2020 consente al datore di presentare istanza per la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare esistente con lavoratori italiani e comunitari ed extracomunitari. 

La norma in analisi è certamente importante e determina un passo avanti, seppur non risolutivo di tutti i problemi, in merito alla questione del contagio COVID in occasione di lavoro e alle sue conseguenze. Va anche evidenziato che l’articolo 29-bis si affianca all’articolo 42, ma non lo modifica.

Il DL n. 18/2020 convertito in Legge n. 27/2020 (Decreto "Cura Italia") ha introdotto la possibilità per alcune categorie di lavoratori subordinati, parasubordinati e autonomi, di percepire, al ricorrere di determinate condizioni, un'indennità una tantum di 600 euro per il mese di marzo 2020 esente ai fini fiscali.

Viene modificata la normativa in merito ai permessi legge 104/1992, ai congedi parentali Covid-19 e alla fruizione del bonus baby sitter.

Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio (cosiddetto Decreto Rilancio) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 ed è immediatamente entrato in vigore. Tra le molte novità trovano spazio le nuove norme sugli ammortizzatori Covid-19 che andranno a coprire, anche retroattivamente, le necessità delle aziende che hanno esaurito a fine aprile/inizio maggio la prima dotazione di 9 settimane concessa dal  D.L. Cura Italia. Il decreto interviene modificando proprio gli articoli 19-22 del D.L. 18/2020.