SMART MONEY: L'INCENTIVO PER LE NUOVE STARTUP INNOVATIVE

SMART MONEY: L'INCENTIVO PER LE NUOVE STARTUP INNOVATIVE

mercoledì 16 giugno 2021

Beneficiari

 

 

TIPOLOGIA

Le start-up innovative che sono classificabili come piccole imprese, sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese, si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed), oppure le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa. Sono esclusi i settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura.

 

UBICAZIONE GEOGRAFICA

Territorio Nazionale Italiano

 

PROGETTI AMMISSIBILI

 

 

ATTIVITÀ AGEVOLABILI

Sono agevolabili i progetti di sviluppo aventi le seguenti caratteristiche:

  1. essere basati su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile;
  2. prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo, o in alternativa prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;
  3. essere finalizzati a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.

Le agevolazioni sono concesse a fronte:

  1. del sostenimento, da parte della start-up innovativa, di spese connesse alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione;
  2. per le sole start-up innovative che hanno avviato a realizzazione il piano di attività di cui sopra, di investimenti nel capitale di rischio della start-up innovativa operati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Per attori dell’ecosistema dell’innovazione si intendono:

  1. incubatori certificati e acceleratori, di cui all’articolo 25, comma 5, del decreto-legge n. 179/2012, come definiti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 dicembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 20 gennaio 2017, n. 16;
  2. innovation hub, ovvero gli organismi che forniscono alle imprese servizi per introdurre tecnologie, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo;
  3. organismi di ricerca.

Gli investimenti nel capitale di rischio possono essere posti in essere anche da:

  1. business angels;
  2. investitori qualificati, come individuati dall’articolo 100 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute per piani di attività che prevedono l’acquisizione di servizi finalizzati ad accelerare e facilitare la realizzazione del progetto di sviluppo, erogati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione, che possono riguardare, in particolare, i seguenti ambiti:

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica finalizzata allo sviluppo e all’implementazione del progetto;
  • la gestione della proprietà intellettuale;
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale;
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie;
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale;
  • i lavori preparatori per campagne di crowdfounding;
  • solo se associata alla fornitura di servizi rientranti negli ambiti che precedono, la messa a disposizione dello spazio fisico e dei relativi servizi accessori di connessione e networking necessari per lo svolgimento delle attività di progetto.

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dalla data di adozione della delibera di ammissione e di importo complessivo non inferiore a euro 10.000,00 al netto di IVA.

Sono ammissibili al contributo gli investimenti in capitale di rischio sotto forma di investimento in equity avente le seguenti caratteristiche:

  • essere attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitato
  • essere attuato in sede di costituzione della start-up innovativa, o successivamente alla costituzione, ferma restando l’attuazione in data successiva a quella di adozione della delibera di ammissione;
  • essere di importo non inferiore a 10.000 euro;
  •  non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
  • essere detenuto per un periodo non inferiore a 18 mesi;
  • non essere attuato tramite piattaforme internet di equity crowdfunding.

Il versamento delle risorse previste dall’investimento nel capitale di rischio deve essere effettuato, pena la revoca del contributo concesso, entro 6 mesi dalla data di deliberazione del medesimo.

 

AGEVOLAZIONE

 

FORMA TECNICA E INTENSITÀ

Contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili per un massimo di € 10.0000 con riferimento alle spese per i piani di attività.

Contributo a fondo perduto in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio delle start-up innovative già destinatarie del contributo relativo al piano di attività, fino ad un massimo di € 30.000.

 

 

DURATA

I progetti possono avere una durata non inferiore ai 12 mesi. Il capitale di rischio non deve essere disinvestito nei successivi 18 mesi

 

OPERATIVITÀ

 

SCADENZE

Lo sportello è attivo dalle ore 12 del 24 giugno 2021 e fino a esaurimento fondi.

 

 

DURATA STIMATA DELL’ISTRUTTORIA

Entro 60 giorni dalla domanda. L’erogazione dell’agevolazione per i piani di attività è effettuata dal Soggetto Gestore in non più di due stati avanzamento lavori, di cui l’ultimo a saldo. La richiesta di erogazione del primo stato avanzamento lavori deve essere presentata unitamente ai titoli di spesa, anche non quietanzati, di importo non inferiore al 50 per cento delle spese ammesse a contribuzione.

Per l’agevolazione dei capitali di rischio già versati l’erogatore procede al versamento entro 45 giorni dalla data della delibera di ammissione, entro 45 giorni dal versamento se questo avviene successivamente alla presentazione della domanda.

 

 

CRITERI DI SELEZIONE / ELEMENTI PREMIANTI

Risorse stanziate: euro 9.500.000,00. In caso di superamento delle risorse finanziarie si procede a ripartizione.

 

Per informazioni: Linda Ferraro - Irecoop Veneto
tel. 049 8076143
mail.
l.ferraro@irecoop.veneto.it