La Commissione europea ha da poco pubblicato un nuovo regolamento (Regolamento UE n. 2022/2291) con cui viene messa una stretta sull’uso dell’esaclorobenzene.
Tale composto organico è catalogato come uno degli Inquinanti Organici Persistenti (POP - Persistent Organic Pollutant), quindi si tratta di un composto chimico che, in caso di dispersione in natura, resiste ai naturali processi di degradazione e rimane presente anche decenni nelle matrici ambientali, accumulandosi nei tessuti degli esseri viventi e rappresentando un rischio per la salute umana e degli ecosistemi.
L'esaclorobenzene si trova prevalentemente nei pesticidi, solventi clorurati, inchiostri, rivestimenti, vernici e toner, applicazioni per legno e tessuti e materie plastiche.
Al fine di adeguare il regolamento (UE) 2019/1021, relativo agli Inquinanti organici Persistenti al progresso scientifico e ai principi di tutela ambientale, la Commissione europea ha stabilito un valore limite per l’esaclorobenzene all’interno di miscele, sostanze o articoli, pari a 10 mg/kg (0,001 % in peso).
La suddetta modifica al “regolamento POP” è entrata in vigore il 13 dicembre 2022.