È stato finalmente attivato il servizio ViViFIR, acronimo di vidimazione virtuale del formulario d’identificazione rifiuti, evento che rappresenta una rivoluzione nel campo della gestione del trasporto dei rifiuti sul territorio italiano.
Ecocerved ha messo in pratica quanto previsto dall’Art. 184 c. 5 del TUA, attivando un servizio che permette, in “alternativa alle modalità di vidimazione di cui al comma 3 (vidimazione dei formulari prefincati in 4 copie presso la CCIAA) di stampare il formulario virtualmente in duplice copia e senza doversi più recare presso la CCIAA per la vidimazione:
“il formulario di identificazione del rifiuto è prodotto in format esemplare, conforme al decreto del Ministro dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145, identificato da un numero univoco, tramite apposita applicazione raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio, da stamparsi e compilarsi in duplice copia”.
Un grosso vantaggio che permetterà di evitare le code agli sportelli e manderà definitivamente in pensione le problematiche ed obsolete stampanti ad aghi.
D’ora in poi, il numero univoco da riportare sul proprio formulario d'identificazione del rifiuto, verrà prodotto direttamente dal nuovo sistema che ne permetterà alfine la vidimazione digitale.
Per effettuare questa operazione, basta accedere al portale ViViFIR, inserire le proprie credenziali, prendere il numero univoco del formulario generato automaticamente dal sistema e produrre un modello prefincato;
in alternativa, chi fosse in possesso di un sistema informatico in grado di interoperare con l’applicativo di Ecocerved, una volta ottenuto l’identificativo univoco potrebbe riprodurlo sui formulari direttamente dal proprio gestionale; i formulari, dunque, conterrebbero l’identificativo univoco in chiaro e riporterebbero per esteso nel QR code tutte le informazioni contenute nell’identificativo stesso.
Il documento prodotto, che è alternativo al classico formulario (che, potrà ancora essere utilizzato), verrà stampato in 2 copie, su carta bianca, tramite il proprio software gestionale che, accedendo al sistema grazie alle credenziali tecniche per l’accesso all’applicativo, produrrà il documento con il l’identificativo univoco in chiaro e riporterà nel QR code tutte le informazioni che sono contenute nell’identificativo stesso.
Il Formulario, così come avviene ancora oggi, potrà essere emesso sia dal produttore che dal trasportatore, essendo in due copie anziché quattro come il modello tradizionale, dovrà essere così gestito:
la prima copia, firmata dal produttore e controfirmata dal trasportatore, resterà al produttore mentre la seconda, anch’ essa con le firme in originale, accompagnerà il viaggio.
Una volta al destino, il documento, verrà firmato dal destinatario per accettazione del carico e sarà da lui stesso trattenuto; il destinatario fornirà poi al trasportatore la fotocopia, completa in tutte le sue parti, il quale provvederà a sua volta a trasmetterne una copia agli altri soggetti coinvolti, attraverso le consuete modalità d’invio.
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