Lo strumento mira a:
- favorire l’avanzamento del livello di maturità tecnologica delle organizzazioni culturali e creative;
- rendere le organizzazioni culturali e creative italiane competitive a livello internazionale in termini di offerta culturale digitale;
- favorire la creazione di reti tra diverse organizzazioni creative, improntate alla sperimentazione digitale consapevole;
- creare e implementare, in termini di fruizione digitale e tecnologica, strumenti innovativi, efficaci, esportabili e competitivi sia del patrimonio culturale sia di espressioni e di prodotti della creatività contemporanea;
- utilizzare le nuove tecnologie per rendere accessibili i contenuti culturali e le complessità legate al territorio, anche in termini di percezione del patrimonio e di miglioramento della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di finanziamento:
- le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile,
- le associazioni non riconosciute,
- le fondazioni,
- le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS” che risultino costituiti al 31/12/2020.
PROGETTI AMMISSIBILI
I progetti, che avranno una durata massima di 18 mesi, possono avere un valore massimo di spese agevolabili pari a 100.000 euro.
Gli interventi devono essere finalizzati ad:
- la circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico e verso l’estero ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non);
- la realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- la digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- l’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
SPESE AMMISSIBILI
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare. Tali spese devono essere supportate da apposita perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine di riferimento avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa.
- Opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori.
- Spese di capitale circolante nel limite massimo del 20% (materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
- Utenze relative all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
- Canoni di locazione relativi all’unità locale purché strettamente funzionali al progetto finanziato;
SCADENZA
Il bando è aperto a partire dal 3 novembre 2022 e chiude il 1 febbraio 2023. Le agevolazioni verranno concesse tramite graduatoria di merito fino ad esaurimento dei fondi disponibili (110 milioni di euro).
IRECOOP VENETO
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