DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Con tale azione si intende avviare un processo di interventi funzionali a restituire alla collettività spazi inutilizzati attraverso iniziative che rispondano ad esigenze sociali o culturali del territorio di riferimento creando nuove occasioni di crescita, stimolare la creatività e la produzione culturale insediando attività innovative, interrompere i processi di degrado in atto, restaurare le componenti originarie degradate e valorizzare i contesti locali.
Soggetti beneficiari
I soggetti che hanno facoltà di presentare domanda e partecipare al finanziamento per interventi, sono i Comuni costituiti mediante convenzionamento in partenariato con almeno uno tra i seguenti soggetti aventi sede operativa in Veneto:
a) soggetti del terzo settore dotati di personalità giuridica quali: Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Imprese Sociali, Enti filantropici operanti in qualsiasi settore;
b) imprese culturali e creative iscritte al Registro Imprese (R.I.) o al Repertorio economico Amministrativo (REA);
c) soggetti privati.
Tipologia di interventi ammissibili
Gli interventi oggetto del presente bando riguardano il recupero e il riuso di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione per i quali il Comune consenta l’uso temporaneo al fine di evitare il consumo di suolo e di favorire la riqualificazione, anche nel caso in cui l’uso richiesto sia diverso dal precedente o da quello previsto dallo strumento urbanistico.
Possono essere ammessi al finanziamento i progetti di riuso temporaneo di immobili legittimamente esistenti ed aree ubicati in zona diversa da quella agricola, sia di proprietà privata che di proprietà pubblica purché si tratti di iniziative di rilevante interesse pubblico o generale che mirino preferibilmente a sviluppare l’interazione tra la creatività, l’innovazione, la formazione e la produzione culturale in tutte le sue forme, creando opportunità di impresa e di occupazione e start up.
In particolare, sono considerate funzioni prioritarie per il riuso quelle riportate di seguito:
a) il lavoro di prossimità: artigianato di servizio all’impresa e alle persone, negozi temporanei, mercatini temporanei, servizi alla persona;
b) la creatività e la cultura: esposizioni temporanee, mostre, eventi, teatri, laboratori didattici;
c) il gioco e il movimento: parchi gioco diffusi, attrezzature sportive autogestite, campi da gioco;
d) le nature urbane: orti sociali di prossimità, giardinaggio urbano collettivo, parchi urbani.
Sono altresì favorite attività di carattere innovativo e/o sperimentale quali:
e) impianti sperimentali per coltivazioni orticole intensive sviluppate su più piani verticalmente all’interno di edifici produttivi dismessi;
f) utilizzo delle coperture di edifici esistenti per la sistemazione e fruizione in chiave verde degli spazi ricavati, al fine di ricavare, a titolo esemplificativo, aree verdi attrezzate, giardini scolastici o per l’infanzia, attrezzature per il gioco, lo sport e lo svago, orti sociali, giardini terapeutici, giardini botanici.
Sono ammissibili a contributo le spese correnti finalizzate alla realizzazione del progetto di riuso temporaneo riguardanti:
a) gli interventi strettamente funzionali all’adeguamento degli immobili / spazi urbani agli usi temporanei e allo svolgimento delle attività previste (a titolo esemplificativo: manutenzione ordinaria di mobili, arredi e beni immobili, manutenzione e riparazione impianti tecnici, acquisto di carta, cancelleria, stampati, accessori per uffici, materiale informatico, noleggio di materiali, arredi, attrezzature e hardware, spese di allestimento, sistemazione di aree verdi, spese per l’adeguamento alla normativa in materia di sicurezza e di eliminazione delle barriere architettoniche attraverso soluzioni removibili e temporanee, ecc.);
b) le spese per personale o collaboratori nella misura massima del 40% dell’importo per il quale viene chiesto il finanziamento;
c) le spese fisse di gestione dell’immobile / spazio urbano (utenze, abbonamenti, canoni, pagamenti di imposte e tasse, ecc.) nella misura forfettaria massima del 20% dell’importo per il quale viene chiesto il finanziamento.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva, per l’anno 2022, è pari a euro 100.000,00.
Il contributo è commisurato al 80% delle spese previste nel progetto di riuso temporaneo, fino all’importo massimo di euro 25.000,00 per ciascuna iniziativa proposta.
Scadenza
4/11/2022
PER INFORMAZIONI:
IRECOOP VENETO
Barbara Vettorato
tel: 049 807 6143
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