Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il cosiddetto decreto aiuti ter con le misure a favore delle imprese per contrastare il caro energia. Il provvedimento prevede l’estensione del credito di imposta al 20% per il carburante agricolo al quarto trimestre (il decreto aiuti Bis era già intervenuto sul terzo trimestre), con l’importante estensione dell’utilizzo per il riscaldamento delle serre, dei fabbricati produttivi utilizzati per gli allevamenti animali e anche alle imprese agromeccaniche.
Sul fronte energia, con il decreto aiuti ter si interviene anche sui mesi di ottobre e novembre, potenziando il supporto alle imprese. In particolare, il credito di imposta per i consumi elettrici viene portato al 30% ampliando la platea di beneficiari (impianti di potenza superiore a 4,5kW), e quello per i consumi di gas viene alzato al 40 per cento.
Queste misure si aggiungono agli interventi già previsti dal decreto aiuti bis relativi all’azzeramento degli oneri di sistema per il quarto trimestre e al prolungamento del credito di imposta per il terzo trimestre sia sui consumi elettrici (impianti di potenza superiore a 16,5 kW e credito di imposta al 15%), sia sul gas naturale (credito di imposta al 25%).