Tasso ufficiale di riferimento (TUR) aumentato allo 0,50 per cento

Tasso ufficiale di riferimento (TUR) aumentato allo 0,50 per cento

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di portare il tasso ufficiale di riferimento (TUR) dallo 0,00% (misura in vigore dal 16 marzo 2016) allo 0,50% a decorrere dal 27 luglio 2022. Questo determina effetti immediati per alcune norme che utilizzano il TUR come riferimento.

martedì 2 agosto 2022

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, con Comunicato stampa del 21 luglio 2022, ha deliberato l’aumento del tasso ufficiale di riferimento (TUR) di 50 punti base.

Pertanto, a decorrere dal 27 luglio 2022, il tasso ufficiale di riferimento passa dallo 0,00% (misura in vigore dal 16 marzo 2016) allo 0,50% producendo alcuni importanti effetti per datori di lavoro e dipendenti.

 

Fringe benefit prestiti ai dipendenti

L’incremento del TUR impatta sul valore del benefit conseguente alla concessione di forme di finanziamento ai lavoratori da parte dei datori di lavoro.

A tali fini, l’art. 51, comma 4, lett. b) del TUIR dispone che, in caso di concessione di prestiti, il valore del benefit sia determinato in via forfettaria assumendo il 50% della differenza tra l’importo degli interessi calcolati al TUR vigente al termine di ciascun anno e l’importo degli interessi calcolati al tasso di interesse (eventualmente) applicato al dipendente.

Ricordiamo che il benefit così quantificato è, comunque, soggetto al limite di esenzione fino a euro 258,23 su base annua, fissato dall’art. 51, comma 3 del TUIR.

 

Sanzioni per tardato versamento di contributi e premi

Un’ulteriore conseguenza connessa all’aumento del TUR, a partire dal 27 luglio 2022, risulta essere l’incremento di 0,50 punti percentuali delle sanzioni per il tardivo versamento di premi e contributi e degli interessi di dilazione e di differimento. Tale incremento sarà oggetto di specifica circolare da parte degli Istituti interessati (INPS e INAIL).