UBICAZIONE GEOGRAFICA
Territorio Nazionale Italiano
PROGETTI AMMISSIBILI
ATTIVITÀ AGEVOLABILI
L’intervento principale consiste nella realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo (per le aziende di produzione primaria la capacità dell’impianto non può superare i fabbisogni dell’impresa, anche familiari. Gli impianti devono avere una potenza di picco minima di 6kWp e massima di 500kWp.
All’intervento principale possono essere connessi i seguenti interventi secondari:
- Rimozione e smaltimento amianto
- Coibentazione del tetto
- Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (tetto ventilato e camini di evacuazione d’aria).
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili possono arrivare ad un massimo di 750.000 € a progetto o ad un massimo di 1 milione per ogni beneficiario e sono ammissibili dalla presentazione della domanda.
Con riferimento all’intervento principale sono ammissibili alla spesa: moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, componenti, sistemi di accumulo, fornitura e posa in opera dei materiali, costi di connessione alla rete, fino ad un massimo di € 1.500/kWp. Sono previsti ulteriori 1.000 €/kWp per interventi che prevedano l’installazione di sistemi di accumulo, con un limite massimo di spesa di € 50.000, e ulteriori € 1.000/kw per interventi che prevedano l’installazione di eventuali colonnine di ricarica.
Con riferimento agli interventi secondari, sono ammissibili alla spesa i costi di demolizione e ricostruzione delle coperture e di fornitura e messa in opera dei materiali, fino ad un massimo di € 700/kWpù.
In ogni caso sono ammissibili i costi per la progettazione, le asseverazioni, la direzione lavori, i collaudi, e della eventuale consulenza per la presentazione domanda.
AGEVOLAZIONE
FORMA TECNICA E INTENSITÀ
Contributo a fondo perduto
L’intensità del contributo varia a seconda della Regione in cui è situato l’intervento e va dal 40% al 50% per le imprese agricole e di trasformazione dei prodotti agricoli, mentre per le imprese di trasformazione dei prodotti agricoli in non agricoli ammonta al 30% della spesa.
Il contributo può essere aumentato fino a 20 punti percentuali in presenza di determinati requisiti:
- i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
- gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
- gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013;
Per le imprese di trasformazione dei prodotti agricoli in prodotti non agricoli l’aumento del contributo è previsto di:
- 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
- 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese;
- 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lett. a) del Trattato.
DURATA
I progetti devono essere realizzati in 18 mesi dalla pubblicazione degli elenchi dei beneficiari.
OPERATIVITÀ
SCADENZE
In attesa del decreto attuativo
DURATA STIMATA DELL’ISTRUTTORIA
Non ancora specificata
CRITERI DI SELEZIONE / ELEMENTI PREMIANTI
Non sono ancora stati stabiliti
POTRESTI ESSERE INTERESSATO?
Richiedi un appuntamento gratuito on-line con Irecoop Veneto.
Invia una e-mail a b.vettorato@irecoop.veneto.it oppure contattaci al 049 807 6143.
PER INFORMAZIONI:
IRECOOP VENETO
Barbara Vettorato
b.vettorato@irecoop.veneto.it