Aggiornato il Protocollo anticontagio negli ambienti di lavoro

Aggiornato il Protocollo anticontagio negli ambienti di lavoro

Il Consiglio dei Ministri e le parti Sociali hanno sottoscritto, in data 30 giugno 2022, l’aggiornamento del Protocollo anticontagio negli ambienti di lavoro. La novità più rilevante è la cessazione dell’obbligo di indossare la mascherina che però resta raccomandato.

lunedì 4 luglio 2022

Nel rinviare alla lettura del testo ufficiale (clicca qui) evidenziamo che le misure indicate nel Protocollo riguardano:

  • gli obblighi di informazione del rischio di contagio da Covid-19;
  • le modalità di ingresso nei luoghi di lavoro;
  • la gestione degli appalti;
  • la pulizia e la sanificazione dei locali e il ricambio dell’aria;
  • le precauzioni igieniche personali;
  • i dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
  • la gestione degli spazi comuni;
  • la gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti;
  • la gestione di una persona sintomatica in azienda;
  • la sorveglianza sanitaria;
  • il lavoro agile;
  • la protezione rafforzata dei lavoratori fragili.

 

Rispetto all’aggiornamento del protocollo va rilevato che:

  1. cade l'obbligo generalizzato legato alle mascherine. Tuttavia nei luoghi di lavoro privati viene raccomandato l’uso delle mascherine Ffp2 che le aziende devono sempre mettere a disposizione dei lavoratori.
  2. l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti Ffp2 resti un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.
  3.  il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati," individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.
  4. resta inoltre la possibilità per il datore di lavoro di sottoporre il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro al controllo della temperatura corporea. Se la temperatura risulterà superiore a 37,5 C, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherina FFP2 ove non ne fossero già dotate, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
  5. permangono gli obblighi per il datore di lavoro di informare, attraverso modalità idonee ed efficaci, tutti i lavoratori e chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da Covid-19 e di una serie di misure precauzionali da adottare
  6. le Parti sociali, in coerenza con l’attuale quadro del rischio di contagio, hanno manifestato l’auspicio che venga prorogata ulteriormente la possibilità di ricorrere allo strumento del lavoro agile emergenziale.