CREDITI D’IMPOSTA STRAORDINARI ENERGIA ELETTRICA E GAS 2022

CREDITI D’IMPOSTA STRAORDINARI ENERGIA ELETTRICA E GAS 2022

giovedì 16 giugno 2022

I suddetti crediti d’imposta (introdotti dai D.L. n. 4, 17 e 21 del 2022), riguardano la spesa di energia elettrica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo e secondo trimestre 2022.

PREMESSA

Le seguenti indicazioni riguardano esclusivamente le imprese “non Energivore” e non “gasivore”.

Si riporta comunque la definizione di impresa Energivora e Gasivora, cui i crediti d’imposta spettano con aliquote maggiori rispetto alle altre, per le eventuali valutazioni:

  • Imprese “energivore”, ossia imprese a forte consumo di energia elettrica, di cui al Decreto MISE 21/12/2017. Si tratta delle imprese che hanno avuto un consumo medio annuo di almeno 1 GWh/anno nel triennio di riferimento e che possiedono i requisiti di cui all’art. 3 del citato D.M. 21/12/2017. L’elenco delle imprese energivore viene pubblicato annualmente dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), con aggiornamenti periodici durante l’anno, ai sensi dell’art. 6 D.M. 21/12/2017. In esso sono inserite le imprese che presentano un’autodichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestante il possesso dei requisiti indicati nel citato D.M. 21/12/2017, con la richiesta di ammissione alle agevolazioni previste per le imprese energivore. L’elenco valido per l’anno 2022 è stato stilato dalla CSEA sulla base delle autodichiarazioni inviate dalle imprese interessate, attestanti un consumo di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno nel triennio 2018-2020 (ultimo aggiornamento al 29/03/2022)
  • Imprese “gasivore”, ossia imprese a forte consumo di gas naturale. Ai fini della agevolazione in commento, sono considerate imprese “gasivore” quelle che:
  1. operano in uno dei settori di cui all’Allegato 1 al Decreto Ministero Transizione Ecologica del 21/12/2021, n. 541, e
  2. hanno consumato, nel primo trimestre solare 2022, un quantitativo di gas naturale per usi energetici non inferiore al 25% del volume di gas indicato nell’art. 3, co. 1, del citato decreto MITE, al netto dei consumi di gas naturale impiegato in usi termoelettrici.

Dato che l’art. 3, co. 1, del Decreto MITE indica un volume di gas naturale pari ad almeno 1 GWh/anno (ossia, pari a 94.582 Sm3/anno, considerando un potere calorifico pari a 10,57275 Kwh/Sm3), ai fini del credito d’imposta ex art. 5, D.L. 17/2022 un’impresa è qualificabile “gasivora” se nel primo trimestre 2022 ha consumato un quantitativo di gas naturale per soli usi energetici non inferiore a 250 Mwh/anno (1 Gwh/anno x 25%).

L’elenco delle imprese gasivore viene pubblicato annualmente dalla CSEA (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), nel rispetto delle disposizioni impartite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con aggiornamenti periodici durante l’anno.

In esso sono inserite le imprese che presentano un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti indicati nel citato D.M. 21/12/2021, con la richiesta di ammissione alle agevolazioni previste per le imprese gasivore.

Credito d’imposta imprese “non energivore”  2° trimestre 2022 (Energia Elettrica)

  • Art. 3, D.L. 21/03/2022, n. 21 (Decreto “Ucraina”), conv. da L. 20/05/2022, n. 51;
  • Art. 2, D.L. 17/05/2022, n. 50 (Decreto “Aiuti”)

Soggetti beneficiari

Imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese “energivore” (ossia diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica, di cui al Decreto MISE 21/12/2017)

Condizioni

Costo medio del Kwh, ossia costo per kWh della componente energia elettrica, calcolato sulla base della media del primo trimestre 2022 (al netto delle imposte e degli eventuali sussidi), ha subito un incremento superiore al 30%, del corrispondente costo medio riferito al primo trimestre 2019.

Chiarimenti forniti dalla Circolare Agenzia Entrate n. 13/E del 13/05/2022:

L’Agenzia specifica che, ai fini del calcolo del costo medio per kWh, si tiene conto delle seguenti voci:

  • costi sostenuti per l’energia elettrica (incluse le perdite di rete), compresi quelli sostenuti in esecuzione di contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa (in quanto, ai fini del credito d’imposta in esame, non rileva che il prezzo d’acquisto dell’energia elettrica sia variabile o predeterminato in misura fissa);
  • dispacciamento (inclusi i corrispettivi relativi alla copertura dei costi per il mercato della capacità o ai servizi di interrompibilità);
  • commercializzazione.

Sono escluse dal calcolo del costo medio per kWh le seguenti voci:

  • oneri accessori, diretti e/o indiretti, indicati in fattura e diversi dalla componente energetica;
  • spese di trasporto;
  • coperture finanziarie sugli acquisti di energia elettrica;
  • imposte (accise ed IVA).

Calcolo dell’Agevolazione

Fino al 17/05/2022: Credito d’imposta pari al 12% della spesa sostenuta per la componente energia acquistata ed effettivamente utilizzata nel 2° trimestre 2022.

Dal 18/05/2022 (giorno della pubblicazione in G.U. del D.L. 50/2022): Credito d’imposta pari al 15% della spesa sostenuta per la componente energia acquistata ed effettivamente utilizzata nel 2° trimestre 2022.

Modalità di utilizzo

  1. Compensazione “orizzontale”, entro il 31/12/2022, nel modello F24 (da presentare esclusivamente tramite Entratel o Fisconline), con utilizzo del codice tributo “6963” denominato “Credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2022) – art. 3, D.L. 21/03/2022, n. 21”, (istituito con Ris. A.E. n. 18/E del 14/04/2022), indicando nel campo “Anno di riferimento” l’anno di sostenimento della spesa.

 

  1. Cessione telematica del credito d’imposta ad altri soggetti

Esempio:

In base alle fatture ricevute per la fornitura di energia elettrica, intestate all’impresa beneficiaria:

  1. Sommatoria della spesa e del consumo effettivo di Kwh per la componente energia elettrica, inerenti alla fornitura relativa al trimestre gennaio-marzo 2022:
  • Spesa per la sola componente energia relativa a gennaio 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 700 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a gennaio 2022: 20 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a gennaio 2022: 680 euro

KWh consumati a gennaio 2022: 1130 KWh

  • Spesa per la sola componente energia relativa a febbraio 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 800 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a febbraio 2022: 30 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a febbraio 2022: 770 euro

KWh consumati a febbraio 2022: 1420 KWh

  • Spesa per la sola componente energia relativa a marzo 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 1.000 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a marzo 2022: 40 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a marzo 2022: 960 euro

KWh consumati a marzo 2022: 1525 KWh

 

  1. Calcolo del costo medio per Kwh relativo al consumo effettivo di energia elettrica del trimestre gennaio-marzo 2022:

680 + 770 + 960 = 2.410 euro

1130 + 1420 + 1525 = 4375

  1. = 0,5914 euro (costo medio per Kwh trimestre gennaio-marzo 2022)
  2.  

 

  1. Sommatoria della spesa e del consumo effettivo di Kwh per la componente energia elettrica, inerenti alla fornitura relativa al trimestre gennaio-marzo 2019:
  • Spesa per la sola componente energia relativa a gennaio 2019 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 300 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a gennaio 2019: 10 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a gennaio 2019: 290 euro

KWh consumati a gennaio 2019: 1240 KWh

  • Spesa per la sola componente energia relativa a febbraio 2019 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 450 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a febbraio 2019: 0

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a febbraio 2019: 450 euro

KWh consumati a febbraio 2019: 1370 KWh

  • Spesa per la sola componente energia relativa a marzo 2019 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Condizioni”): 350 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a marzo 2019: 10 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a marzo 2019: 340 euro

KWh consumati a marzo 2019: 1635 KWh

  1. Calcolo del costo medio per Kwh relativo al consumo effettivo di energia elettrica del trimestre gennaio-marzo 2019:

290 + 450 + 340 = 1.080

1240 + 1370 + 1635 = 4245

  1. = 0,2544 euro (costo medio per Kwh trimestre gennaio-marzo 2019)
  2.  
  1. Verifica dell’incremento del costo medio per Kwh dell’energia elettrica consumata nel primo trimestre 2022 rispetto al costo medio per Kwh dell’energia elettrica consumata nel primo trimestre 2019:

0,5914 – 0,2544 = 1,3246, cioè l’incremento è stato pari al 132,46%

  1.  

Quindi, è soddisfatta la condizione dell’incremento superiore al 30% del costo medio per Kwh dell’energia elettrica consumata nel trimestre gennaio-marzo 2022 rispetto al costo medio per Kwh dell’energia elettrica consumata nel trimestre gennaio-marzo 2019, necessaria al fine di poter beneficiarie del credito d’imposta in oggetto

  1. Sommatoria della spesa per la componente energia elettrica, acquistata ed effettivamente utilizzata (si tratta del consumo effettivo o “rilevato”, non del consumo “stimato”), nel trimestre aprile-giugno 2022:
  • Spesa per la sola componente energia relativa ad aprile 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Calcolo dell’Agevolazione”): 900 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa ad aprile 2022: 30 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa ad aprile 2022: 870 euro

  • Spesa per la sola componente energia relativa a maggio 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Calcolo dell’Agevolazione”): 950 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a maggio 2022: 30

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a maggio 2022: 920 euro

  • Spesa per la sola componente energia relativa a giugno 2022 (si tratta della voce indicata in bolletta come “Spesa per la materia energia”, calcolata come sopra indicato nella colonna “Calcolo dell’Agevolazione”): 1.010 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a giugno 2022: 30 euro

Spesa netta per la componente energia elettrica relativa a giugno 2022: 980 euro

Totale: 870 + 920 + 980 = 2.770 euro

  1. Determinazione del credito d’imposta, pari al 12% della spesa per energia elettrica del 2° trimestre 2022:

Fino al 17/05/2022: 2.770 x 12% = 332,40 euro

Dal 18/05/2022: 2.770 x 15% = 415,50 euro

Utilizzo del credito d’imposta in compensazione orizzontale nel modello F24, entro il 31/12/2022, con il codice tributo “6963”, ovvero cessione telematica per intero del credito, con utilizzo dello stesso, da parte del cessionario, entro il 31/12/2022.

 

Credito d’imposta imprese “non gasivore” 2° trimestre 2022 (GAS)

  • Art. 4, D.L. 21/03/2022, n. 21 (Decreto “Ucraina”), conv. da L. 20/05/2022, n. 51;

 

  • Art. 2, D.L. 17/05/2022, n. 50 (Decreto “Aiuti”)

 

Soggetti beneficiari

Imprese diverse da quelle “gasivore” (ossia, diverse dalle imprese a forte consumo di gas naturale, di cui all’art. 5, D.L. 17/2021)

 

Condizioni

Prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), ha subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al primo trimestre 2019

Calcolo dell’Agevolazione

Fino al 17/05/2022:Credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato (per usi energetici, diversi dagli usi termoelettrici) nel 2° trimestre 2022.

Dal 18/05/2022 (giorno della pubblicazione in G.U. del D.L. 50/2022): Credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato (per usi energetici, diversi dagli usi termoelettrici) nel 2° trimestre 2022.

Modalità di utilizzo

Compensazione “orizzontale”, entro il 31/12/2022, nel modello F24 (da presentare esclusivamente tramite Entratel o Fisconline), con utilizzo del codice tributo “6964” denominato “Credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022) – art. 4 D.L. 21/03/2022, n. 21”, (istituito con Ris. A.E. n. 18/E del 14/04/2022), indicando nel campo “Anno di riferimento” l’anno di sostenimento della spesa

Cessione del credito d’imposta ad altri soggetti

 

Esempio:

In base alle fatture ricevute per la fornitura di gas naturale per usi energetici, intestate all’impresa beneficiaria, nonché ai prezzi di riferimento del gas del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS), pubblicati sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME):

  1. Calcolo della media dei prezzi di riferimento del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferiti al trimestre gennaio-marzo 2022, pubblicati sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME), al seguente link:
  2.  

Cliccando poi:

“Mercati Gas” => MI-GAS

“Esiti dei mercati e statistiche” => “Statistiche”

Anno termico: 2022:

Prezzo medio (€/MWh) del mese di gennaio 2022: 86,706 euro

Prezzo medio (€/MWh) del mese di febbraio 2022: 82,244 euro

Prezzo medio (€/MWh) del mese di marzo 2022: 127,309 euro

 

Media dei prezzi medi (€/MWh) del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS), nel trimestre gennaio-marzo 2022:

(86,706 + 82,244 + 127,309): 3 = 98,753 euro

 

  1. Calcolo della media dei prezzi di riferimento del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferiti al trimestre gennaio-marzo 2019, pubblicati sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME), al seguente link:
  2.  

Cliccando poi:

“Mercati Gas” => MI-GAS

“Esiti dei mercati e statistiche” => “Statistiche”:

Anno termico: 2019:

Prezzo medio (€/MWh) del mese di gennaio 2019: 24,225 euro

Prezzo medio (€/MWh) del mese di febbraio 2019: 20,437 euro

Prezzo medio (€/MWh) del mese di marzo 2019: 18,128 euro

 

Media dei prezzi medi (€/MWh) del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS), nel trimestre gennaio-marzo 2019:

(24,225 + 20,437 + 18,128): 3 = 20,93 euro

 

  1. Verifica dell’incremento del prezzo medio del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferito al trimestre gennaio-marzo 2022, rispetto al prezzo medio del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferito al trimestre gennaio-marzo 2019:

98,753 – 20,93 = 3,718, cioè l’incremento è stato pari al 371,8%

  1.  

Quindi, è soddisfatta la condizione dell’incremento superiore al 30% del prezzo medio del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferito al trimestre gennaio-marzo 2022, rispetto al prezzo medio del gas naturale del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) riferito al trimestre gennaio-marzo 2019, necessaria al fine di poter beneficiarie del credito d’imposta in oggetto.

 

  1. Sommatoria della spesa per gas naturale per usi energetici, diversi dagli usi termoelettrici), acquistato ed effettivamente utilizzato (consumo effettivo o “rilevato”) nel trimestre aprile-giugno 2022:
  • Spesa per il gas naturale relativa ad aprile 2022 (non si considera la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, né quella relativa ad accise, IVA ed addizionali): 900 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa ad aprile 2022: 30 euro

Spesa netta per il gas naturale relativa ad aprile 2022: 870 euro

  • Spesa per il gas naturale relativa a maggio 2022 (non si considera la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, né quella relativa ad accise, IVA ed addizionali): 950 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a maggio 2022: 30

Spesa netta per il gas naturale relativa a maggio 2022: 920 euro

  • Spesa per il gas naturale relativa a giugno 2022 (non si considera la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, né quella relativa ad accise, IVA ed addizionali): 1.100 euro

Sconti/bonus inerenti alla fornitura relativa a giugno 2022: 30 euro

Spesa netta per il gas naturale relativa a giugno 2022: 980 euro

Totale: 870 + 920 + 980 = 2.770 euro

 

  1. Determinazione del credito d’imposta, pari al 20%/25% della spesa per gas naturale del 2° trimestre 2022:

Fino al 17/05/2022: 2.770 x 20% = 554 euro

Dal 18/05/2022: 2.770 x 25% = 692,50 euro

 

  1. Utilizzo del credito d’imposta in compensazione orizzontale nel modello F24, entro il 31/12/2022, con il codice tributo “6964”, ovvero cessione telematica per intero del credito, con utilizzo dello stesso, da parte del cessionario, entro il 31/12/2022.