RENDICONTAZIONE 5 PER MILLE

RENDICONTAZIONE 5 PER MILLE

giovedì 9 dicembre 2021

È stato pubblicato il Decreto direttoriale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 488 del 22 settembre 2021 di adozione, ai sensi dell’art. 16, comma 1 del DPCM 23 luglio 2020 (previsto dalla riforma del terzo settore e dal d.lgs. 111/2017 sul “5 per mille”), delle linee guida e dei modelli di rendiconto relativi all’utilizzo del contributo cinque per mille da utilizzare per la rendicontazione del contributo a partire dall’anno finanziario 2020.

La precedente modulistica e le relative linee guida restano valide per la rendicontazione del contributo fino all’anno finanziario 2019.

Tutti gli enti del terzo settore, comprese le cooperative sociali ed i loro consorzi, sono obbligati ad usare i modelli allegati. L’adempimento relativo all’invio del rendiconto e della relazione entro 12 mesi dalla percezione del contributo, grava in capo solo agli enti che abbiano percepito somme superiori a 20.000 euro che sono, inoltre, tenuti a pubblicare sul proprio sito internet il rendiconto e la relazione illustrativa entro 60 giorni e darne comunicazione entro 7 giorni al Ministero del lavoro. Per i percettori di importi inferiori a tale soglia sussiste solo l’obbligo di redigere il rendiconto e la relazione illustrativa entro 12 mesi e dalla data di percezione del contributo un obbligo alla conservazione dei documenti redatti per 10 anni.

In relazione al contenuto delle linee guida, in sintesi, bisogna predisporre un rendiconto ed una relazione illustrativa. Le linee guida prevedono che il rendiconto contenga tre parti:

  1. la scheda anagrafica e le altre informazioni relative all’ente;
  2. il rendiconto delle spese sostenute riconducendo le singole spese a 5 macro voci (risorse umane, spese di funzionamento, spese per acquisto beni e servizi, spese per l’attività di interesse generale, accantonamento);
  3. un elenco di tutti i giustificativi di spesa a supporto degli importi che sono stati inseriti per spese sostenute (che per essere ammissibili devono essere effettive, comprovabili, tracciabili, contabilizzate e legittime).

 

La relazione illustrativa che gli enti sono tenuti a predisporre, in forma discorsiva, deve contenere una parte (massimo una pagina) con la presentazione dell’ente delle sue finalità ed un’altra in cui dar conto delle attività concretamente svolte con le somme ricevute a titolo di cinque per mille.

 

Allegati:

- Modello di rendiconto (Mod. A)

- Modello di rendiconto dell’accantonamento (Mod. B)