Reddito di Libertà. L’INPS rilascia la procedura telematica

Reddito di Libertà. L’INPS rilascia la procedura telematica

L’INPS, con il messaggio n. 4132 del 24 novembre 2021, comunica di aver rilasciato la procedura telematica di acquisizione delle domande – da parte dei Comuni – per ricevere il contributo denominato “Reddito di Libertà”, destinato alle donne vittime di violenza.

mercoledì 1 dicembre 2021

Come anticipato nel n. 26/2021 di questa Newsletter, con la circolare n. 166 dell’8 novembre 2021  l’INPS ha permesso di attivare la richiesta del cosiddetto Reddito di Libertà, una provvidenza volta a favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali.

Destinatarie del contributo sono le donne residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno e le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria.

La misura, infatti, consiste in un contributo economico, stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite, concesso in un’unica soluzione per massimo 12 mesi, finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli o delle figlie minori. La misura, inoltre, è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito.

Ora con le indicazioni del messaggio n. 4132 del 24 novembre 2021 è possibile inviare telematicamente le domande.