Con l’Accordo 8 febbraio 2018 di rinnovo del CCNL pubblici esercizi, ristorazione collettiva e turismo, la parti sociali firmatarie avevano concordato che, qualora entro il 31 ottobre 2020 le aziende non avessero stipulato un accordo collettivo integrativo sul premio di risultato, le medesime avrebbero dovuto corrispondere ai lavoratori, con la retribuzione del mese di novembre 2021, un importo a titolo di elemento economico di garanzia (EEG), riparametrato per livello e riproporzionato per i lavoratori part time.
La FIPE-Confcommercio in conseguenza del perdurare della crisi del settore dei pubblici esercizi causata dalle misure restrittive legate alla pandemia da COVID-19, con propria circolare dell’11 novembre scorso, ha comunicato di non procedere di tale elemento economico.