Ricordiamo che in base al Decreto Legge n 44 del 1° aprile 2021, nelle strutture sanitarie già vige l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e per gli operatori di interesse sanitario.
La norma riguardava (art. 1-bis) “le strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque in tutte le strutture residenziali di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017, e in quelle socio-assistenziali ….”.
L’art. 2 del Decreto n. 122 , interviene allargando l’obbligo di vaccinazione a tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle sopra indicate strutture in ambito socio/sanitario/assistenziale.
Ad esempio l’estensione riguarda gli impiegati amministrativi e tecnici o coloro che si occupano delle pulizie, dei trasporti o di assistere gli anziani duranti i pasti.
Ai lavoratori dipendenti (come già agli operatori sanitari) delle strutture sanitarie e socio assistenziali che non hanno assolto all’obbligo vaccinale si applica la sospensione della prestazione lavorativa e dalla retribuzione fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
I soggetti che violano i controlli saranno puniti con una sanzione da 400 a 1.000 euro. La “multa” sarà applicata sia ai lavoratori sprovvisti di certificazione, sia ai dirigenti e ai datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli.
Tutti gli argomenti relativi a green pass e obbligo vaccinale trattati in questa Newsletter saranno oggetto anche di un WEBINAR organizzato da Confcooperative Federsolidarietà Veneto
Mercoledì 15 settembre 2021 (10.30 - 12.30)
OBBLIGO DEL GREEN PASS PER IL PERSONALE DELLE COOPERATIVE SOCIALI
Focus sul comparto educativo e scolastico e sugli altri servizi sociali e socio-sanitari