Esonero contributivo imprese del turismo, del commercio, degli stabilimenti termali e dei settori creativo, culturale e dello spettacolo. Autorizzazione della Commissione Europea.

Esonero contributivo imprese del turismo, del commercio, degli stabilimenti termali e dei settori creativo, culturale e dello spettacolo. Autorizzazione della Commissione Europea.

Il Ministero del Lavoro ha annunciato il via libera dalla Commissione europea per l'esonero contributivo in favore degli operatori del turismo, del commercio, degli stabilimenti termali e dei settori creativo, culturale e dello spettacolo. Potrà quindi venire attuato nelle prossime settimane l'aiuto previsto dall'articolo 43 del decreto legge 73/2021.

giovedì 26 agosto 2021

L'agevolazione consiste in un esonero dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, fruibile entro il prossimo mese di dicembre, pari al doppio delle ore di integrazione salariale fruite a gennaio, febbraio, marzo 2021. La fruizione dell'esonero si accompagna al divieto di licenziamento fino alla fine dell'anno. Nella prima versione del DL, l'esonero riguardava solo turismo, commercio e stabilimenti balneari, ma in fase di conversione in legge sono stati aggiunti gli altri tre settori. Verrà riconosciuto alle aziende che ne faranno domanda (secondo modalità che verranno fornite dall'Inps) entro il limite di 771 milioni di euro.

In fase attuativa (sarà necessaria una circolare dell’INPS) sarà opportuno che venga chiarita la compatibilità di questa agevolazione con la fruizione degli ammortizzatori sociali, dato che l'articolo 43 del Dl 73/2021 non fornisce indicazioni al riguardo, lasciando aperta la compatibilità tra i due strumenti. Il comma 3 dell'articolo, infatti, stabilisce che se si viola il divieto di licenziamento, l'esonero viene revocato e diventa impossibile chiedere gli ammortizzatori sociali previsti dall'articolo 8, commi 1 e 2, del Dl 41/2021.