Questo nuovo strumento di assunzione prevede:
- l’obbligo di un progetto individuale di inserimento della durata di sei mesi al fine di adeguare le competenze professionali del lavoratore;
- il riconoscimento, durante i sei mesi, di un esonero contributivo totale sui contributi previdenziali, fino a un massimo di 6.000 euro annui riparametrati su base mensile (quindi massimo 3.000 euro, 500 euro al mese);
- la limitazione al periodo 1° luglio - 31 ottobre 2021 per la stipula del contratto;
- l’utilizzo solo con disoccupati (non valgono le stabilizzazioni di contratti a termine o il contratto di apprendistato);
- alla data dell’assunzione il lavoratore trovarsi in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del D.lgs n. 150/2015 (iscrizione al centro per l’impiego)
Il bonus in esame:
· non può essere richiesto in caso di licenziamenti economici (individuali o collettivi) fatti nei 6 mesi antecedenti l’assunzione.
· è revocabile se si licenzia
- il lavoratore durante i 6 mesi del contratto di ricollocazione o
- se entro tale termine (6 mesi dall’assunzione) nella stessa unità produttiva sia licenziato per motivi economici un altro lavoratore con medesimo livello e categoria legale.
Il bonus è riconosciuto ai datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore. Sono esclusi dall’incentivo le imprese del settore agricolo e del settore finanziario.
Il beneficio, che era soggetto all’approvazione della Commissione Europea, è stato autorizzato il 14 luglio 2021 con la decisione C(2021)5353.
ATTENZIONE. L'esonero, però, potrà essere chiesto solo da settembre, a seguito di ulteriore messaggio Inps.