Avviso Comune 29 giugno 2021 Governo, Cgil, Cisl e Uil, Alleanza delle Confcooperative, Cna, Confapi e Confindustria
In merito alla norma sul blocco dei licenziamenti occorre ricordare che:
- per le attività soggette a Cigo e Cigs (tra queste ci sono anche le cooperative inquadrate in agricoltura ai sensi della Legge 240/1984) dall’1-7-2021 è terminato il divieto di licenziamento fatta salva la possibilità, alternativa, di accedere agli ammortizzatori “ordinari” senza pagamento delle addizionali
- per gli altri datori di lavoro (destinatari di assegno ordinario, Cisoa e Cigd) il blocco è stato esteso al 31-10-2021 con possibilità di accedere ad ulteriori settimane di ammortizzatori Covid fino al 31/12/2021.
Purtroppo è rimasto un dubbio di fondo (si veda newsletter n. 11/2021): il blocco è collegato all’effettivo utilizzo di tali ammortizzatori o il divieto riguarda i datori i datori di lavoro che potenzialmente possono richiedere i trattamenti di cassa integrazione? Neanche il decreto 99 scioglie il dubbio.
In merito è tuttavia intervenuto un accordo tra le parti sociali e Governo firmato il 29 giugno che impegna le aziende a utilizzare gli ammortizzatori sociali prima di procedere ai licenziamenti.
Con il cosiddetto Avviso Comune, infatti, il Governo (Presidente del Consiglio Mario Draghi e Ministro del Lavoro, Andrea Orlando), i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) e associazioni datoriali (Alleanza delle Confcooperative, Cna, Confapi e Confindustria) “si impegnano a raccomandare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali che il decreto legge in approvazione prevede in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Si impegnano inoltre ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all’avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua”.