INDENNITÀ UNA TANTUM A PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI

INDENNITÀ UNA TANTUM A PARTICOLARI CATEGORIE DI LAVORATORI

L’articolo in esame prevede un’ulteriore tranche pari a Euro 1.600 di una tantum dell’indennità COVID per alcune categorie di lavoratori particolarmente colpiti dalle restrizioni conseguenti all’emergenza covid-19.

venerdì 4 giugno 2021
  1. Dipendenti stagionali (anche in somministrazione) nel settore del turismo e degli stabilimenti termali che
  • hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio del 2019 e il 26 maggio 2021 e
  • abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nello stesso periodo,
  • non siano titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di Naspi (sempre al 26 maggio).

 

  1. Dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2019 e il 26 maggio 2021 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.

 

  1. Lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 26 maggio 2021.

 

  1. Lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che:
  • nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 26 maggio 2021
  • siano stati titolari di contratti autonomi occasionali e non abbiano un contratto in essere il 27 maggio 2021
  • per tali contratti, devono essere già iscritti al 26 maggio alla Gestione separata,
  • con accredito nello stesso arco temporale di almeno un contributo mensile.

 

  1. Incaricati alle vendite a domicilio con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5.000 euro e titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata al 26 maggio e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.