Il decreto prevede che sia erogata dalla società Sport e Salute, nel limite massimo di 220 milioni di euro per il 2021, un'indennità in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso:
- il Comitato olimpico nazionale (Coni),
- il Comitato italiano paraolimpico(Cip), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate,
- gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni e dal Cip,
- le società e associazioni sportive dilettantistiche (Dpr 917/86)
che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività. L'ammontare dell'indennità è differenziato in relazione ai compensi relativi ad attività' sportiva nel 2019:
- in misura superiore ai 10.000 euro annui – indennità di euro 2.400
- in misura tra 4.000 e 10.000 euro annui – indennità di euro 1.600
- in misura inferiore ad euro 4.000 annui – indennità di euro 800.