Credito d’imposta R&S e formazione

Credito d’imposta R&S e formazione

È stato prorogato fino all’anno 2022 il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative introdotto dalla legge n. 160 del 2019.

giovedì 21 gennaio 2021

Il credito d'imposta di riferisce a:

  • attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico;
  • attività di innovazione tecnologica;
  • attività di design.
     

Sono state, inoltre, ridefinite le percentuali del credito d’imposta:

  • per attività di ricerca e sviluppo il credito d'imposta è pari al 20% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 4.000.000 euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d'imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;
  • per attività di innovazione tecnologica il credito d'imposta è riconosciuto, separatamente, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 2.000.000 euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d'imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.
    Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, individuati dal decreto del Ministro dello sviluppo economico, il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 15% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 2.000.000 euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d'imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;
  • per attività di design e ideazione estetica previste il credito d'imposta è pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo di 2.000.000 euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d'imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.