VACCINAZIONI IN AZIENDA. TRATTAMENTO DEI DATI CONSENTITO SOLO AL MEDICO COMPETENTE

VACCINAZIONI IN AZIENDA. TRATTAMENTO DEI DATI CONSENTITO SOLO AL MEDICO COMPETENTE

Il Garante per la privacy ha adottato, in data 13 maggio 2021, un documento di indirizzo sulla vaccinazione nei luoghi di lavoro, per fornire indicazioni generali sul trattamento dei dati personali, in attesa di un definitivo assetto regolatorio.

mercoledì 19 maggio 2021

Anche per la vaccinazione sul luogo di lavoro dovrà essere assicurato il rispetto del tradizionale riparto di competenze tra il medico competente e il datore di lavoro, messo in evidenza nel documento sul ruolo del medico competente in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, da oggi disponibile sul sito dell’Autorità.

Nel documento di indirizzo il Garante precisa che le principali attività di trattamento dati

- la raccolta delle adesioni,

- l’avvenuta somministrazione,

- la registrazione nei sistemi regionali dell’avvenuta vaccinazione

devono essere effettuate dal medico competente o da altro personale sanitario appositamente individuato.

Nel quadro delle norme a tutela della dignità e della libertà degli interessati sui luoghi di lavoro, infatti, non è consentito al datore di lavoro raccogliere direttamente dai dipendenti, dal medico compente, o da altri professionisti sanitari o strutture sanitarie, informazioni relative all’intenzione del lavoratore di aderire alla campagna o alla avvenuta somministrazione (o meno) del vaccino e ad altri dati relativi alle sue condizioni di salute.