1. ricerca e sperimentazione con l’Università di Padova (Dafne) per individuare nuove tecniche di lotta alla cimice e altri insetti dannosi;
2. lotta biologica per il contrasto alla cimice, tramite prove di rilascio di insetti antagonisti (con l’Università di Padova);
3. network prevenzione fitosanitaria: è l’azione più complessa e articolata del Piano per uniformare il comportamento degli operatori agricoli nel territorio regionale soprattutto per quanto riguarda la difesa fitosanitaria. L’obiettivo è costituire una rete regionale permanente tra centri di formazione, tecnici e produttori;
4. formazione e aggiornamento dei consulenti tecnici delle aziende agricole.
5. studio per costituire un Fondo mutualistico per la frutticoltura (con l’Università di Padova).
Il piano prevede il monitoraggio per verifica risultati. A giugno inoltre inizieranno i primi dei cento rilasci annuali programmati di “micro-vespe samurai”, piccolissimi imenotteri (max. 2 millimetri di grandezza) che parassitano le uova della cimice.
Anche la cooperazione è stata coinvolta nel progetto, attraverso la collaborazione di alcune strutture che metteranno a disposizione esperienza e dati per collaborare alla diffusione della conoscenza delle migliori strategie per il contenimento dell’insetto. è un grande risultato per il comparto ortofrutticolo cooperativo che è stato riconosciuto per la sua competenza e autorevolezza in materia di difesa delle colture.