Approvato il piano per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura

Approvato il piano per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura

La regione veneto, per contrastare la diffusione degli insetti cosiddetti “Alieni”, ha predisposto un progetto di ampia portata che nei prossimi 3 anni vedrà lo svolgimento di 5 azioni.

giovedì 24 settembre 2020

1.         ricerca e sperimentazione con l’Università di Padova (Dafne) per individuare nuove tecniche di lotta alla cimice e altri insetti dannosi;

2.         lotta biologica per il contrasto alla cimice, tramite prove di rilascio di insetti antagonisti (con l’Università di Padova);

3.         network prevenzione fitosanitaria: è l’azione più complessa e articolata del Piano per uniformare il comportamento degli operatori agricoli nel territorio regionale soprattutto per quanto riguarda la difesa fitosanitaria. L’obiettivo è costituire una rete regionale permanente tra centri di formazione, tecnici e produttori;

4.         formazione e aggiornamento dei consulenti tecnici delle aziende agricole.

5.         studio per costituire un Fondo mutualistico per la frutticoltura (con l’Università di Padova).

Il piano prevede il monitoraggio per verifica risultati. A giugno inoltre inizieranno i primi dei cento rilasci annuali programmati di “micro-vespe samurai”, piccolissimi imenotteri (max. 2 millimetri di grandezza) che parassitano le uova della cimice.

 

Anche la cooperazione è stata coinvolta nel progetto, attraverso la collaborazione di alcune strutture che metteranno a disposizione esperienza e dati per collaborare alla diffusione della conoscenza delle migliori strategie per il contenimento dell’insetto. è un grande risultato per il comparto ortofrutticolo cooperativo che è stato riconosciuto per la sua competenza e autorevolezza in materia di difesa delle colture.