Assunzioni agevolate vigenti. Un riepilogo

Assunzioni agevolate vigenti. Un riepilogo

Articolo redazionale

 

L’articolo si prefigge di illustrare, seppur in maniera sintetica, le misure applicabili (siano esse permanenti o di nuova introduzione) per le nuove assunzioni effettuate nel 2025.

giovedì 2 ottobre 2025

Nell’applicare le agevolazioni previste dalla normativa vigente non deve essere dimenticato quanto previsto dall’art. 1 co. 1175 della Legge n. 296/06. Tale norma prevede che i benefici normativi e contributivi previsti sono subordinati

  • al possesso, da parte dei datori di lavoro, del documento unico di regolarità contributiva,
  • all'assenza di violazioni nella normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, ivi comprese le violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro nonché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • al rispetto gli altri obblighi di legge ed
  • al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

 

Si ricorda inoltre che il comma 1175- bis riammette il datore di lavoro ai benefici di cui al comma 1175 in caso di successiva regolarizzazione degli obblighi contributivi ed assicurativi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, nonché delle violazioni accertate di cui al medesimo comma 1175, entro i termini indicati dagli organi di vigilanza sulla base delle specifiche disposizioni di legge. In relazione alle violazioni amministrative che non possono essere oggetto di regolarizzazione, il recupero dei benefici erogati non può essere superiore al doppio dell'importo sanzionatorio oggetto di verbalizzazione.

 

GIOVANI UNDER 30

Norma

Art. 1, commi 100-108 e 113-114 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017

Datori

Tutti i datori di lavoro privati, agricoli inclusi

Lavoratori

Giovani under 30 mai assunti prima con contratto subordinato a tempo indeterminato

Tipo beneficio

Esonero contributivo (esclusi i premi INAIL)

Misura

50% dei contributi a carico datore (massimo 3.000 euro l'anno)

Durata

36 mesi

Contratti ammessi

Assunzione a tempo indeterminato, anche con orario a tempo parziale

Somministrazione a tempo indeterminato (anche se le missioni sono a termine), anche con orario a tempo parziale

Trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato

Note

Sono esclusi i contratti di apprendistato, di lavoro intermittente, domestico ecc.

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non prevista

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

BONUS GIOVANI UNDER 35

Regioni Centro Nord: assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025;

Norma

Art. 22 del Decreto Legge n. 60 del 7 maggio 2024 (Legge n. 95/2024)

Decreto Ministeriale 11 aprile 2025

Datori

Tutti i datori di lavoro privati, anche agricoli e non imprenditori

Lavoratori

Operai, impiegati e quadri under 35 mai assunti prima con contratto subordinato a tempo indeterminato; sono però inclusi:

a) coloro che, alla data dell'assunzione incentivata, sono stati occupati a tempo indeterminato alle dipendenze di un diverso datore che ha beneficiato parzialmente dell'esonero in esame;

b) i casi di precedente assunzione con contratto di apprendistato non proseguito come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Tipo beneficio

Esonero contributivo (esclusi i premi INAIL)

Misura

Massimo il 100% dei contributi a carico datore:

a) regioni del Centro-Nord: massimo 500 euro/mese e 6.000 euro/anno;

b) regioni della Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna): 650 euro/mese e 7.800 euro/anno. Nella ZES, se l'assunzione è stata fatta prima dell'istituzione del modulo ufficiale (16 maggio 2025), l'esonero si riduce a 500 euro mensili.

Durata

Massimo 24 mesi

Contratti ammessi

Assunzione a tempo indeterminato

Trasformazione da CTD a contratto a tempo indeterminato

Assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione (anche se la missione presso l'utilizzatore avviene a tempo determinato)

Rapporto subordinato a tempo indeterminato instaurato in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro ex Legge n. 142 del 3 aprile 2001

Note

Sono esclusi i contratti di apprendistato, intermittenti e di lavoro domestico

Condizioni generali

Rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

Rispetto art. 1, commi 1175 e 1176, Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (DURC eccetera)

Divieti di licenziamento per GMO e collettivi nella stessa unità produttiva

Incremento occupazionale e condizioni per condizioni generali su aiuti di Stato

De minimis

Non si applica

Autorizzazione UE

Concessa con la decisione C(2025) 649 final del 31 gennaio 2025

Incremento occupazionale

La norma richiede l'incremento dell'organico (per le regioni del Centro Nord, l'aumento delle ULA è richiesto se l'assunzione avviene a partire dal 1° luglio 2025).

 

ESONERO CONTRIBUTIVO EX STUDENTI O APPRENDISTI (UNDER 30)

Norma

Art.1, comma 108 della Legge n. 205 del 27 dicembre 2017

Datori

Tutti i datori di lavoro privato che, dal 1° gennaio 2018, entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio, assumono ex studenti o apprendisti

Lavoratori

Studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro:

a) attività di alternanza scuola-lavoro;

b) periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore (1° livello);

c) periodi di apprendistato di alta formazione (3° livello).

Il limite di età, pari al 35° anno non compiuto per le assunzioni effettuate nel 2018, è invece fissato al 30° anno non compiuto per le assunzioni effettuate dal 2019 in poi

Tipo beneficio

Esonero contributivo

Misura

100% dei contributi a carico del datore, nei limiti di 3.000 euro annui

Durata

36 mesi

Contratti ammessi

Solo assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (con contratto di lavoro a tutele crescenti o in base alle altre norme vigenti)

Note

Sono esclusi i datori di lavoro domestico e quelli che assumono con contratto di apprendistato

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non prevista

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

DISOCCUPATI OVER 50 E DONNE DI QUALSIASI ETÀ PRIVE DI LAVORO RETRIBUITO

Norma

Art. 4, commi da 8 a 11 della Legge n. 92 del 28 giugno 2012

Decreto Ministeriale n. 365 del 20 novembre 2023

Decreto Ministeriale n. 3217 del 30 dicembre 2024

Decreto Ministeriale 17 ottobre 2017

Datori

Tutti, incluse agenzie di somministrazione e cooperative

Sono esclusi i datori di lavoro domestico e i contratti di lavoro intermittente

Lavoratori

Sono "portatori" dell'agevolazione:

a) le lavoratrici e i lavoratori, di età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi;

b) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in determinate aree geografiche;

c) le donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico che sono caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;

d) le donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, a prescindere dal luogo nel quale risiedono

Tipo beneficio

Esonero contributivo

Misura

Riduzione del 50% dei contributi (premi INAIL inclusi) a carico del datore

Durata

Assunzione a tempo determinato: massimo 12 mesi

Assunzione a tempo determinato e successiva proroga: massimo 12 mesi

Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine: massimo 18 mesi

Assunzione a tempo indeterminato: massimo 18 mesi

Contratti ammessi

Assunzioni a tempo determinato e indeterminato (anche a tempo parziale)

Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine agevolato

Assunzione a scopo di somministrazione

Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della Legge n. 142/2001

Note

Per gli anni 2021, 2022 e 2023, le relative leggi di bilancio - per le sole donne - hanno aumentato la misura del beneficio al 100% dei contributi dovuti da parte del datore, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui per il 2021 e 2022, e di 8.000 euro annui per il 2023. A tale riguardo si veda la scheda apposita.

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; va rispettato art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non prevista

Incremento occupazionale

La norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

BONUS DONNE
(Regioni Centro Nord: assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025;

Donne prive impiego da 6 mesi, residenti nella ZES: assunzioni dal 16 maggio al 31 dicembre 2025)

Norma

Art. 23 del Decreto Legge n. 60 del 7 maggio 2024 (Legge n. 95/2024)

Decreto Ministeriale 11 aprile 2025

Datori

Tutti i datori di lavoro privati, non imprenditori e agricoli inclusi

Lavoratrici

Il beneficio opera nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, per le assunzioni a tempo indeterminato di donne di ogni età:

a) prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali della UE;

b) operanti nelle professioni e nei settori di cui all'art. 2, punto 4), lettera f), del predetto regolamento, annualmente individuati con decreto del Ministro del lavoro, adottato di concerto con il MEF; e

c) prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti

Tipo beneficio

Esonero contributivo (esclusi i premi INAIL)

Misura

100% dei contributi a carico datore (massimo 650 euro/mese e 7.800 euro/anno)

Durata

Massimo 24 mesi (ridotti a un massimo di 12 mesi per le donne ovunque residenti di particolari settori o professioni)

Contratti ammessi

Assunzione a tempo indeterminato

Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro, ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n. 142

Assunzioni a tempo indeterminato per somministrazione, anche se essa è resa verso l'utilizzatore a tempo determinato

Note

Sono esclusi i contratti di apprendistato e domestico, nonché il lavoro intermittente. Inoltre l'esonero non spetta in caso di trasformazione, a tempo indeterminato, di un contratto a termine

Condizioni generali

Rispetto dell'art. 1, comma 1175, della Legge n. 296/2006, dei principi generali per gli incentivi all'occupazione, ex art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015, e dell'incremento occupazionale

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis. Si applica il regime di cui al Regolamento n. 651/2014.

Autorizzazione UE

Concessa

Incremento occupazionale

Vi deve essere un incremento dell'organico in capo al datore (art. 23, co. 3)

 

DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Norma

Art. 1, commi 191-193 della Legge n. 213 del 30 dicembre 2023

Datori

Tutti i datori privati per il triennio 2024-2026

Lavoratori

Donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie della misura (cd. reddito di libertà) di cui all'art. 105-bis del D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 (Legge n. 77 del 17 luglio 2020). In sede di prima applicazione, la misura si applica anche a favore delle donne vittime di violenza che ne hanno fruito nell'anno 2023.

Tipo beneficio

Esonero contributivo (esclusi i premi INAIL)

Misura

100% sui contributi a carico del datore (resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche)

Durata

Assunzione a tempo determinato: 12 mesi dalla data di assunzione

Assunzione a tempo indeterminato: 24 mesi

Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine: fino al 18° mese dalla data dell'assunzione con il contratto a termine.

Contratti ammessi

Contratto a tempo determinato

Somministrazione a tempo determinato

Contratto a tempo indeterminato

Trasformazione da termine a tempo indeterminato

Note

I benefici a favore del datore sono soggetti al rispetto dei limiti di spesa espressamente previsti dalla legge di bilancio 2024

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto dell'art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non necessaria

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

CONTRATTO A TERMINE PER LA SOSTITUZIONE DI MATERNITÀ E DI PATERNITÀ

Norma

Art. 4, commi 3, 4 e 5 del D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001

Datori

Tutti quelli che - occupando fino a un massimo di 19 dipendenti - assumono a tempo determinato o utilizzano in somministrazione a termine nuovi lavoratori per provvedere alla sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori assenti in quanto fruiscono dei congedi ex D.Lgs. n. 151/2001

Lavoratori

Tutti quelli assunti in sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori assenti dal lavoro per la fruizione dei congedi collegati alla maternità e paternità

Tipo beneficio

Sgravio contributivo

Misura

50% sui contributi a carico del datore

Durata

Fino al compimento di 1 anno di età del figlio di lavoratrice o lavoratore in congedo, o per 1 anno dall'accoglienza del minore adottato o in affidamento

Contratti ammessi

Contratto a tempo determinato

Somministrazione a tempo determinato

Note

Trattandosi di contratti a termine per ragioni di sostituzione di altro personale avente diritto alla conservazione del posto, il datore di lavoro non è tenuto a:

a) versare il contributo addizionale dell'1,40% (né l'incremento di 0,5 punti percentuali per ogni rinnovo);

b) rispettare le soglie numeriche (es. il 20%) per i contratti a termine.

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non necessaria

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

LAVORATORI DISABILI

Norma

Art. 13 della Legge n. 68 del 12 marzo 1999

Ministero del Lavoro, Decreto 17 novembre 2023

Datori

Tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e non, inclusi Enti Pubblici Economici

Lavoratori

Sono interessati i lavoratori:

a) disabili con riduzione della capacita` lavorativa oltre il 79% o minorazioni ascritte dalla 1a alla 3a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978;

b) disabili con riduzione della capacita` lavorativa tra il 67 e il 79% o minorazioni ascritte dalla 4a alla 6a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978;

c) con disabilita` intellettiva e psichica comportante una riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45%

Tipo beneficio

Economico

Misura

La misura del beneficio per il datore di lavoro dipende dalle caratteristiche del lavoratore assunto e dal tipo di rapporto instaurato. In pratica, per i lavoratori disabili:

a) con riduzione della capacita` lavorativa oltre il 79% o minorazioni ascritte dalla 1a alla 3a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978: l'incentivo e` pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile;

b) con riduzione della capacita` lavorativa compresa tra il 67 e il 79% o minorazioni ascritte dalla 4a alla 6a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978: la misura dell'incentivo e` pari al 35% della retribuzione mensile lorda imponibile;

c) intellettivi e psichici con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45% per cento: l'incentivo e` pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile.

Durata

La durata del beneficio spettante al datore dipende dal "tipo" di lavoratore assunto e del rapporto di lavoro instaurato. In particolare, in caso di assunzione:

a) a tempo indeterminato di disabili con riduzione della capacita` lavorativa oltre il 79% o minorazioni ascritte dalla 1a alla 3a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978: l'incentivo spetta per 36 mesi;

b) a tempo indeterminato di disabili con riduzione della capacita` lavorativa compresa tra il 67 e il 79%, o minorazioni ascritte dalla 4a alla 6a categoria di cui alle tabelle annesse al DPR n. 915 del 23 dicembre 1978: l'incentivo spetta per 36 mesi;

c) a tempo indeterminato di lavoratori con disabilita` intellettiva e psichica con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45%: l'incentivo spetta per 60 mesi;

d) a tempo determinato di lavoratori con disabilita` intellettiva e psichica con riduzione della capacita` lavorativa superiore al 45%: l'incentivo spetta per tutta la durata del rapporto, a condizione che esso duri almeno 12 mesi.

Contratti ammessi

Contratto a termine con durata minima di 12 mesi

Contratto a tempo indeterminato

Somministrazione a termine (minimo 12 mesi) o a tempo indeterminato

Note

L'incentivo spetta nei limiti delle risorse effettivamente stanziate a tale scopo.

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.) solo per le assunzioni di lavoratori disabili effettuate oltre la quota di riserva.

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non necessaria

Incremento occupazionale

La norma richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore di lavoro

 

LAVORATORI DISOCCUPATI PERCETTORI DI NASPI

Norma

Art. 2, comma 10-bis della Legge n. 92 del 28 giugno 2012

Datori

Datori di lavoro privati (a condizione di non essere obbligati all'assunzione)

Lavoratori

Ex dipendenti che percepiscono la Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego

Tipo beneficio

Economico

Misura

20% dell'indennità mensile che sarebbe stata erogata al lavoratore dall'INPS

Durata

Pari ai mesi di NASpI che l'INPS avrebbe ancora erogato

Contratti ammessi

Assunzione (o somministrazione) a tempo indeterminato con orario a tempo pieno

Note

Sono esclusi tutti i rapporti a tempo determinato e/o a tempo parziale

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non necessaria

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

LAVORATORI IN CIGS DA ALMENO 3 MESI

Norma

Art. 4 del Decreto Legge n. 148 del 20 maggio 1993 (Legge n. 236 del 19 luglio 1993)

Datori

Tutti, a condizione che non abbiano:

a) in atto sospensioni dal lavoro;

b) proceduto a riduzione di personale nei 12 mesi precedenti, salvo che l'assunzione riguardi professionalità diverse da quelle dei lavoratori interessati dalle riduzioni o sospensioni di personale

Lavoratori

Lavoratori che hanno fruito della CIGS per almeno 3 mesi, anche non continuativi, e che sono dipendenti da imprese beneficiarie da almeno 6 mesi dell'intervento

Tipo beneficio

Applicazione dell'aliquota contributiva prevista per gli apprendisti

Misura

Contribuzione a carico datore pari al 10%

Durata

12 mesi

Contratti ammessi

Assunzione a tempo indeterminato con orario a tempo pieno

Note

Sono esclusi tutti i rapporti a tempo determinato e/o a tempo parziale

Condizioni generali

Regolarità contributiva; rispetto obblighi di legge e contrattazione collettiva; rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015 (diritti di precedenza ecc.)

De minimis

La norma non è soggetta al rispetto della normativa sul de minimis

Autorizzazione UE

Non necessaria

Incremento occupazionale

La norma non richiede che vi sia un incremento dell'organico in capo al datore

 

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Norma

Art. 44 e seguenti del D.Lgs. n. 81/2015

Datori

Tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli non imprenditori

Lavoratori

Giovani tra i 18 e i 29 anni (17 anni se in possesso di qualifica professionale)

Tipo beneficio

Previdenziale: Aliquota contributiva ridotta per il datore di lavoro e per il lavoratore

Economico: In base a quanto previsto dal ccnl, possibilità di inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori a quella di qualifica o, in alternativa, di stabilire la retribuzione dell'apprendista in misura percentuale e in modo graduale all'anzianità di servizio.

Misura

Datori con più di 9 dipendenti: aliquota contributiva a carico del datore di lavoro 11,61%

Datori fino a 9 dipendenti: aliquota contributiva a carico del datore di lavoro 3,11% per il 1° anno di contratto, 4,61% per il 2° anno di contratto, 11,61% dal 3° anno

Durata

Minimo 6 mesi, massimo 3 anni (5 anni per artigianato)
Durata variabile in base al profilo professionale e al CCNL applicato

Contratti ammessi

Contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato con obbligo di formazione interna e/o esterna

Note

Il contratto si articola in una fase formativa e una fase ordinaria
Al termine del periodo formativo, il rapporto prosegue come ordinario contratto a tempo indeterminato, salvo recesso

Condizioni generali

Regolarità contributiva
Rispetto degli obblighi formativi previsti dal piano formativo individuale
Applicazione del CCNL
Rispetto art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015

De minimis

Non si applica, salvo cumulo con altri incentivi soggetti a tale regime

Autorizzazione UE

Non necessaria per l’aliquota contributiva ridotta
Necessaria solo in caso di cumulo con altri incentivi soggetti a notifica

Incremento occupazionale

Non richiesto ai fini dell'applicazione dell'aliquota contributiva ridotta
Può essere richiesto in caso di cumulo con altri incentivi