Amministratori di società: obbligo pec personale differito al 31.12.2025

Amministratori di società: obbligo pec personale differito al 31.12.2025

Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nota 25.6.2025, n. 127654

 

Con nota del 25 giugno il MiMiT è intervenuto comunicando il differimento dal 30.6.2025 al 31.12.2025 dell’obbligo di iscrizione nel Registro Imprese del domicilio digitale / PEC degli amministratori previsto per le società costituite prima dell’1.1.2025.

lunedì 21 luglio 2025

Il differimento dell’obbligo in esame è stato previsto a seguito del riconoscimento del fatto che la data del 30.6 avrebbe potuto generare criticità operative e “al fine di consentire una più ordinata attuazione dell’obbligo normativo”.
Nella citata Nota n. 127654 è inoltre evidenziato che “rimangono allo stato immodificate e qui confermate le linee interpretative e le ulteriori indicazioni operative complessivamente fornite con la ... nota prot. 43836 del 12 marzo u.s.”.

Conseguentemente il Ministero, pur in modo implicito, conferma l’indicazione, nettamente difforme da quella di alcune CCIAA, per cui PEC dell’amministratore e PEC della società devono essere diverse in quanto la coincidenza delle stesse “non risulta aderente alla ratio della norma” e non è conforme alla Direttiva MISE 22.5.2015, in base alla quale l’indirizzo PEC dell’impresa, comunicato al Registro Imprese deve essere “nella titolarità esclusiva della medesima”.

Analogamente, il Ministero conferma il regime sanzionatorio (non previsto dal Legislatore) individuato nella Nota n. 43836 (da € 103 a € 1.032) applicabile all’omessa comunicazione della PEC da parte degli amministratori.