Videosorveglianza e appalto
D. Una società appaltatrice che ha sottoscritto un appalto per il confezionamento dei prodotti della committente, deve richiedere l’autorizzazione all’Ispettorato territoriale del lavoro per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza che è già stato autorizzato e attivato presso la committente, dal momento che l’appalto si svolge nei locali della committente?
R. Quando in base al contratto d’appalto la società appaltatrice opera nei locali della committente nei quali è già in funzione un impianto di videosorveglianza già autorizzato (tramite accordo sindacale o autorizzazione dell’ITL) e attivato dalla stessa committente, quest’ultima è la titolare del trattamento e la appaltatrice non deve richiedere una nuova autorizzazione. L’appaltatrice sarà comunque tenuta ad informare i propri dipendenti che operano nei locali della committente circa la circostanza che saranno ripresi dall’impianto di videosorveglianza. E’ consigliabile per quest’ultima verificare la natura ed i contenuti dell’autorizzazione in possesso della committente. Se la appaltatrice ha accesso alle immagini/riprese dovrà essere nominata responsabile del trattamento ai sensi dell’articolo 28 dell’EU RGPD.
Malattia - Periodo di comporto: ricovero ospedaliero e day hospital
D. Le giornate di ricovero ospedaliero e day hospital devono essere considerate ai fini del periodo di comporto?
R. No: la giurisprudenza ci ricorda che tra le assenze non computabili ai fini del superamento del periodo di comporto del lavoratore, devono sicuramente farsi rientrare anche quelle causate dai ricoveri ospedalieri e dai day hospital.
Peraltro, rispetto agli stessi, nessun onere di comunicazione degli accessi al pronto soccorso e del ricovero grava sul dipendente, data la valenza puramente oggettiva dell'assenza per malattia, ai sensi dell'articolo 2110 del codice civile.
Rispetto a tali situazioni, tendenzialmente è la contrattazione collettiva a fornire ulteriori disposizioni.