Licenziamento del lavoratore assunto a termine
D. Posso licenziare per giustificato motivo oggettivo un lavoratore assunto con contratto a tempo determinato?
R. No. Il lavoratore assunto a tempo determinato non può essere licenziato prima della scadenza del termine se non per giusta causa, ossia per un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione, neppure provvisoria, del rapporto di lavoro. Non è possibile, invece, il licenziamento per giustificato motivo, sia soggettivo che oggettivo (ad esempio per riduzione dell'attività dell'impresa).
I requisiti del patto di prova
D. Quali sono i requisiti per la validità del patto di prova?
R. Il primo e fondamentale requisito di validità del patto di prova è la forma scritta, espressamente richiesta dall'art. 2096 cod. civ., a pena di nullità. Tale requisito è soddisfatto solo se il documento risulta sottoscritto da entrambe le parti, essendo necessaria la manifestazione inequivoca della volontà di entrambi i contraenti.
Il secondo requisito è la sua anteriorità rispetto all'inizio della prestazione lavorativa. L'anteriorità deve riferirsi all'effettivo inizio della prestazione lavorativa, e non alla data formale di assunzione indicata nei documenti contrattuali.
Un ulteriore requisito di validità del patto di prova è la specificità del suo contenuto, poiché vanno indicate con sufficiente precisione le mansioni che il lavoratore è chiamato a svolgere durante il periodo probatorio. Inoltre, il datore di lavoro deve consentire al lavoratore di espletare concretamente le mansioni per le quali è stato assunto.
Si precisa altresì che il Decreto Trasparenza (D.Lgs. n. 104/2022), all'articolo 7, stabilisce che il periodo di prova non può essere superiore a sei mesi, salva la durata inferiore prevista dalle disposizioni dei contratti collettivi. In caso di rinnovo di contratto per lo svolgimento delle stesse mansioni, il rapporto di lavoro non può essere soggetto a un nuovo periodo di prova.
Infine, durante il periodo di prova l'art. 2096 c.c. prevede che ciascuna delle parti possa recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d'indennità.