Giurisprudenza del lavoro

Giurisprudenza del lavoro

lunedì 7 aprile 2025

Licenziamento ritorsivo se il mezzo fornito per la prestazione è inadeguato

Corte di Cassazione. Ordinanza n. 6966 del 16 marzo 2025

 

La Corte di Cassazione ha stabilito che il licenziamento nei confronti di chi rifiuta la prestazione per motivi di incongruità del mezzo fornito per lo svolgimento della prestazione è da ritenersi ritorsivo.

Nel caso di specie, infatti, ad una guardia giurata addetta alla vigilanza era stato assegnato un veicolo all'interno del quale, data la sua statura e la sua corporatura, non riusciva ad entrare fisicamente. La condotta dell'azienda era volta unicamente a porre il lavoratore in difficoltà e per questi motivi il recesso è stato ritenuto ritorsivo.

 

Licenziato il lavoratore che si fa beffe dell'orientamento sessuale del collega

Corte di Cassazione. Ordinanza n. 6345 del 10 marzo 2025

 

La Cassazione ha stabilito che è legittimo il licenziamento disciplinare quando il lavoratore va contro quella che è l'impostazione dell'ordinamento giuridico di garantire il rispetto del libero orientamento sessuale.

Nel caso di specie, il lavoratore si era rivolto ad una collega con frasi disonorevoli e immorali che, in ogni caso, sono immeritevoli di pubblica stima. Inoltre, tale comportamento risultava essere recidivo e aggravato dalla contemporanea presenza di altri colleghi sul posto di lavoro al momento del fatto.

Secondo la Corte questi comportamenti indesiderati, attinenti alla sfera privata della collega, integrano una forma di molestia per la cui sussistenza non è necessaria l'intenzione soggettiva dell'autore della condotta, ma è sufficiente da un lato il contenuto oggettivo del comportamento riprovevole dell'autore della condotta e  dall'altro la percezione soggettiva della vittima.