ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI CATASTROFALI ENTRO IL 31 MARZO 2025

ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI CATASTROFALI ENTRO IL 31 MARZO 2025

di Marco Baldin

lunedì 17 marzo 2025

Il testo del Ddl. di conversione del decreto c.d. “Milleproroghe”, divenuto definitivo, conferma il termine del 31 marzo 2025 (senza ulteriori rinvii) fissato dallo stesso decreto. Il termine originario era il 31 dicembre 2024.

Con il presente contributo si intende fornire una sintesi del decreto attuativo emanato in merito all’obbligo di stipula di polizze assicurative a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali, come previsto dalla normativa vigente.

 

OBBLIGO DI STIPULA

Sono interessate dall’obbligo le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, che siano tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese, ma sono escluse da questo adempimento le imprese agricole ex art. 2135 c.c., per le quali opera il Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici, istituito dall’art. 1 comma 515 ss. della L. 234/2021.

Pertanto tutte le imprese con sede legale o con stabile organizzazione in Italia devono stipulare, entro e non oltre il 31 marzo 2025, una polizza assicurativa per la copertura dei danni derivanti da calamità naturali e eventi catastrofali.

Sotto il profilo oggettivo, le polizze:

- riguardano i beni individuati all’art. 2424 comma 1 c.c., sezione Attivo, voce B-II, n. 1, 2 e 3, vale a dire terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature industriali e commerciali;

- coprono i danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. La norma specifica la tipologia di evento di danno qualificante il sinistro assicurabile, elencando nominativamente i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

In sostanza l’obbligo si applica ai seguenti beni aziendali:

  • Immobili: fabbricati e terreni utilizzati per l’attività d’impresa;
  • Impianti e macchinari: tutte le apparecchiature fisse o mobili funzionali alla produzione;
  • Attrezzature industriali e commerciali: strumenti e dispositivi operativi.
     

Vengono, pertanto, esclusi a titolo esemplificativo:

  • Macchine elettroniche da ufficio
  • Apparecchi di telefonia mobile
  • Arredamenti
  • Macchine elettromeccaniche da ufficio
  • Autovetture
  • Autocarri
  • Mezzi di trasporto interni

 

CONSEGUENZE IN CASO DI MANCATA STIPULA

Le imprese che non ottemperano all’obbligo di assicurazione potrebbero essere escluse dalla possibilità di accedere ad incentivi, contributi e garanzie pubbliche, comprese le garanzie del fondo di garanzia delle PMI che è fondamentale per facilitare l’accesso al credito per le aziende di minori dimensioni.

 

EVENTI COPERTI DALLA POLIZZA

Le polizze devono garantire la copertura per danni derivanti dai seguenti eventi:

  • Terremoti: movimenti sismici con epicentro nelle aree riconosciute dagli enti nazionali competenti;
  • Alluvioni, inondazioni ed esondazioni: fuoriuscita di acqua da corsi d’acqua, laghi o bacini artificiali, causata da fenomeni atmosferici estremi;
  • Frane: movimenti improvvisi di terra o roccia lungo versanti instabili.

 

EVENTI NON COPERTI

Le polizze non coprono danni derivanti da:

  • Conflitti armati, atti di terrorismo e sabotaggio;
  • Contaminazione radioattiva o danni da sostanze chimiche;
  • Immobili abusivi o privi delle autorizzazioni edilizie.

 

CALCOLO E AGGIORNAMENTO DEI PREMI

Il premio è calcolato misura proporzionale al rischio ed in particolare in base a:

  • Localizzazione e vulnerabilità dei beni;
  • Dati storici e modelli predittivi che valutano probabilità di eventi e vulnerabilità;
  • Misure preventive adottate dall’impresa.

Gli importi saranno aggiornati periodicamente per allinearsi ai rischi e alle condizioni economiche correnti.

 

CONTROLLO E TRASPARENZA

Le compagnie assicurative devono pubblicare online le condizioni e le tariffe applicate per garantire la massima trasparenza. IVASS vigilerà sul rispetto delle norme e sulla sostenibilità del sistema assicurativo.