BENEFICIARI
Tipologia
PMI, anche cooperative, professionisti, lavoratori autonomi, che abbiano la disponibilità della Sede operativa, oggetto dell’intervento agevolato, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento, che abbia una durata minima residua di 10 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Settori ammessi / esclusi
sono ammessi:
- Estrazione di minerali da cave e miniere
- Attività manifatturiere
- Siderurgia
- Fornitura di acqua
- Costruzioni
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio
- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
- Servizi di informazione e comunicazione
- Attività immobiliari
- Attività professionali, scientifiche e tecniche
- Consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale
- Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
- Istruzione
- Sanità e assistenza sociale
- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
- Altre attività di servizi
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Investimenti ammissibili
Progetti di efficientamento energetico delle imprese, rivolti sia al ciclo produttivo, sia agli immobili aziendali, incentivando il ricorso alle energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi anche attraverso l’installazione dei relativi impianti.
La realizzazione del progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30% di consumo di energia primaria o di riduzione di gas effetto serra rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto.
A. Efficientamento energetico del ciclo produttivo (l’operazione comporta l’invarianza o il miglioramento, per unità di prodotto, delle prestazioni ambientali):
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale) e a minore consumo energetico in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella Sede operativa oggetto di intervento quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: – Motori elettrici – Forni – Presse – Compressori – Generatori di calore, cogeneratori, pompe di calore – Sistemi di trasporto/movimentazione interni alla Sede operativa
- acquisto e installazione di sistemi e componenti non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale), in grado di ridurre i consumi energetici nei cicli produttivi nella Sede operativa oggetto di intervento, ivi compresi i dispositivi per il riutilizzo dell’energia/calore recuperata/o quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: – Inverter – Rifasatori – Pompe di calore / scambiatori di calore
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, ecc.), compresi dispositivi autonomi per il controllo dell’accensione, della regolazione e dello spegnimento dei corpi illuminanti.
B. Efficientamento energetico degli immobili aziendali:
- Interventi diretti all’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: – Coibentazioni dell’involucro edilizio – Sostituzione serramenti e/o pareti vetrate – Realizzazioni di pareti ventilate – Realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti – Installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare
- Interventi di efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento negli edifici delle unità operative, tramite generatori di calore (compresi cogeneratori e/o pompe di calore) non alimentati da combustibili fossili (compreso il gas naturale), in sostituzione dei generatori di calore/freddo in uso nella sede oggetto di intervento. Non sono ammissibili a contributo gli interventi di natura strutturale sugli immobili.
C. Installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi: acquisto e installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi (impianti destinati a produrre energia utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell’impresa nella Sede operativa oggetto dell’intervento), compresi eventuali sistemi di accumulo/stoccaggio, esclusivamente nell’ambito di un progetto che comprenda almeno uno o più degli interventi di cui alle precedenti lettere A e/o B, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: – Impianti fotovoltaici – Impianti solari termici. Gli interventi di cui alla presente lettera C concorrono al computo del risparmio di energia primaria e di riduzione di emissioni dirette ed indirette di CO2 eq. Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.
Spese ammissibili
Importo dell’investimento totale ammissibile:
- minimo euro 100.0000,00
- massimo euro 600.000,00.
La somma degli importi dei preventivi di spesa si potrà discostare dal corrispondente costo complessivo indicato nella diagnosi energetica solamente per valori inferiori.;
a) Opere edili (es. costi relativi a lavori edilizi strettamente connessi agli interventi di efficientamento), quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: Coibentazione dell’involucro edilizio; Sostituzione di serramenti e/o pareti vetrate; Realizzazione di pareti ventilate Realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti Installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare.
Le tipologie di opere sopra elencate comprendono anche le opere edili strettamente connesse alla realizzazione degli interventi (es. tinteggiatura dei locali).
b) Macchinari e impianti (es. costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti, relative spese di montaggio e allacciamento) quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti: Motori elettrici e inverter Forni, presse, compressori Sistemi di movimentazione/trasporto interni alla Sede operativa, Generatori di calore, pompe di calore, scambiatori di calore, Impianti di produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, compresi eventuali sistemi di accumulo/stoccaggio, Impianti di cogenerazione ad alto rendimento da fonti rinnovabili
c) Servizi esterni (max 20%) (es. spese di progettazione, collaudo e direzione lavori, compresi i servizi esterni specialistici; spese tecniche per le diagnosi energetiche e attestazione prestazione energetica dell’immobile; spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati, delle certificazioni ambientali o energetiche; spese connesse alla riprogettazione del ciclo produttivo, compresa la sua attuazione in funzione dell’efficienza energetica). In tale categoria rientra anche l’eventuale perizia asseverata per il rispetto del DNSH.
d) Sistemi funzionali alla gestione e monitoraggio dei consumi energetici compresi software, servizi e licenze d’uso (max 20%). l’avvio lavori o il primo impegno giuridicamente vincolante devono essere successivi alla presentazione della domanda.
Le spese sostenute per la diagnosi energetica sono considerate ammissibili se sostenute a partire dal 01 gennaio 2024.
Durata dei progetti
Entro e non oltre 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo.
AGEVOLAZIONE
Forma tecnica ed Intensità
Forma tecnica mista, costituita da un Finanziamento agevolato a cui è aggiunta una quota a Sovvenzione a fondo perduto per un importo pari al 20% dell’investimento totale ammissibile e Finanziamento agevolato fino a concorrere al 100% dell’investimento totale ammissibile, così suddiviso:
- una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo pari al 50,0% del finanziamento agevolato;
- una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo del finanziamento agevolato.
In caso di applicazione del GBER, l’ESL complessivo è fino ad un massimo del 25% del costo dell’investimento totale ammissibile per le piccole imprese, del 20% per le medie imprese e del 15% per le grandi imprese.
Il Gestore eroga al Soggetto Beneficiario la Sovvenzione a fondo perduto in un’unica soluzione a seguito dell’ultimazione del progetto e dell’erogazione del finanziamento agevolato.
Quote d’intervento del Fondo: massimo 60% dell’investimento totale ammissibile, (comprensivo di 20% di sovvenzione a fondo perduto e 40% di provvista pubblica a tasso zero).
Durata del finanziamento: da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso preammortamento max 18 mesi).
Fondi stanziati
31.000.000 di euro
OPERATIVITA'
Scadenze
Il progetto dovrà prevedere una diagnosi energetica ante intervento, realizzata secondo le specifiche previste dal D.Lgs. n. 102/2014 e avente data di redazione a partire dal 01 gennaio 2024, per l’individuazione delle principali inefficienze energetiche e delle opportunità di miglioramento più significative.
Gli interventi per i quali viene presentata la domanda di agevolazione devono rientrare tra le misure da attuare indicate nella diagnosi energetica. La diagnosi energetica deve fare riferimento ai dati e ai consumi energetici dell’anno solare 2023.
Tempi di istruttoria
Entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda.
È possibile l’erogazione del finanziamento agevolato in due tranches (costituite da un acconto e un saldo), riferite a stralci funzionali e a condizione che l’operazione agevolata sia stata deliberata per un importo non inferiore a euro 250.000,00.
La Sovvenzione a fondo perduto è erogata dal Gestore in un’unica soluzione a saldo.
Criteri di selezione / elementi premianti
La valutazione è a sportello con punteggio minimo (6 punti) sui seguenti criteri:
- Realizzazione congiunta di misure di efficientamento energetico relative sia al ciclo produttivo che agli immobili aziendali
- Tempo di ritorno semplice dell’investimento indicato nella diagnosi energetica
- Possesso del richiedente di Sistema di Gestione dell’energia UNI CEI EN ISO 50001 alla data di presentazione della domanda di agevolazione
- Economicità dell’operazione: rapporto tra risparmio energetico ottenuto e spesa d’investimento sostenuta
- Riduzione del fabbisogno energetico Utilizzo di fonte energia rinnovabile nei processi produttivi
- Utilizzo di sistemi intelligenti di rilevazione, monitoraggio gestione dei flussi energetici Riduzione delle emissioni di CO2 eq
Possesso di una o più certificazioni ambientali Partecipazione ad una CER