Resta confermata la procedura dello “sportello on line”, per cui in linea generale risulta confermato il criterio dell’ordine cronologico di presentazione delle domande nonché l’eventuale pre-caricamento on-line delle domande da parte delle imprese interessate.
Tutte le tempistiche della procedura e le relative scadenze saranno pubblicate sul sito www.inail.gov.it entro il 26 febbraio 2025.
La possibilità di ammissione delle domande idonee senza il meccanismo del click-day è prevista per quelle istanze riconducibili ad un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco (cosiddetti elenchi No-clickday – NCD – che saranno conseguentemente pubblicati in tempi piuttosto rapidi rispetto alla chiusura della procedura informatica di compilazione favorendo un’accelerazione dele procedure).
La soglia di ammissibilità dei progetti passa da 120 a 130 punti, con una variazione dei parametri di punteggio che si indirizza per un maggior riconoscimento in favore delle micro e piccole imprese con lavorazioni ad alto rischio, mantenendo la possibilità di raggiungimento del valore minimo anche attraverso le premialità già previste in passato a fronte di una condivisione dei progetti con le parti sociali e con RLS nonché – novità di quest’anno - se sia stato adottato un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) certificato secondo la norma Uni En Iso 45001:2023.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetti ricomprese in 5 assi di finanziamento:
- progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (sub-Asse 1.1.), con una dotazione di 93 milioni;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub-Asse 1.2), per i quali sono a disposizione 12 milioni;
- progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (Asse 2) , il cui finanziamento ammonta a 165 milioni;
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3), sui quali vengono stanziati 150 milioni;
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse 4), che anche per questa edizione coprono una gamma piuttosto ampia di comparti rappresentativi delle lavorazioni tipiche del made in Italy (tra cui pesca e acquacoltura, produzione di olio di oliva e di derivati del latte, molitura del frumento e di altri cereali, fabbricazione di prodotti in ceramica), con un finanziamento significativamente più alto pari a complessivi 90 milioni di euro;
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Asse 5), per i quali sono confermati 90 milioni di €, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (sub-Asse 5.1) e 20 per i giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria e cooperativa (sub-Asse 5.2).
Per ogni progetto che sarà ammesso, il contributo verrà erogato in conto capitale in linea generale fino al 65% delle spese ammissibili sostenute e comunque nel massimo di 130 mila euro e per un minimo di 5 mila euro, limite quest’ultimo tuttavia non applicabile per imprese fino a 50 addetti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Va evidenziato che per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub-Asse 1.2) il contributo potrà arrivare fino all’80% delle spese ammissibili sostenute.
Rispetto all’Asse 5, dedicato alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, il contributo in conto capitale resta al 65% per il sub-Asse 5.1 e all’80% per il sub-asse 5.2, con limiti minimi e massimi di finanziamento confermati, compresi anche in questo caso tra 5.000 euro e 130 mila euro.
Per tutti gli assi di finanziamento nel caso di acquisto di macchine e/o di trattori agricoli o forestali, le spese ammissibili, anche nel caso di acquisto tramite noleggio con patto d’acquisto, devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento al preventivo da presentare a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino per ciascuna macchina o trattore agricolo/forestale richiesto.
Previa presentazione di apposita garanzia fideiussoria è prevista la possibilità di richiedere un’anticipazione pari al 50% dell’importo del contributo per progetti con valori complessivi superiori a 30 mila euro, con una possibile anticipazione concedibile – novità - fino al 70% a sostegno delle micro e piccole imprese destinatarie di finanziamenti riconducibili agli Assi 4 e 5 (senza alcun vincolo di importo minimo dei progetti).
Si rinvia per un’analisi approfondita alle schede di dettaglio predisposte da INAIL relative alle singole tipologie progettuali disponibili, insieme a tutta la documentazione, al link Bando Isi 2024.
A titolo esemplificativo nella tabella che segue riportiamo alcune tipologie di intervento ammissibili che permettono alle imprese di cogliere più agevolmente le caratteristiche degli interventi finanziabili, ferma restando la presenza dei requisiti richiesti.
Asse/Sub- Asse
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Esempi di progetti ammissibili
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Sub-Asse 1.1
Riduzione rischi tecnopatici
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Riduzione o eliminazione del rischio chimico attraverso l’acquisto e l’installazione di impianti di aspirazione e captazione di gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
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Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di macchine
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Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche (mano/braccio o corpo intero) attraverso la sostituzione di macchine conformi alle direttive di prodotto
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Sistemi automatici di alimentazione e scarico per riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi pari o superiore a 3 kg
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Sub-Asse 1.2
Adozione modelli organizzativi e di responsabilità sociale
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Adozione sistema certificato UNI EN ISO 45001:2023
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Adozione modello organizzativo-gestionale asseverato in conformità alla norma UNI 11751-1:2019 per il settore delle costruzioni edili e dell’ingegneria civile
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Adozione modello organizzativo-gestionale asseverato in conformità alla norma UNI 11857-1: 2022 per le agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale
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Asse 2
Riduzione rischi infortunistici
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Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi puntuali, lineari flessibili e lineari rigidi
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsolete (antecedenti rispetto agli standard previsti dalla direttiva 98/37/CE)
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Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento mediante l’acquisto di sistemi e dispositivi (es. droni) per accesso e monitoraggio
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Asse 3
Bonifica da materiali contenenti amianto
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Rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e contestuale conferimento rifacimento coperture
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Asse 4
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine immesse sul mercato prima del recepimento della direttiva 2006/42/CE
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Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici immessi sul mercato prima del recepimento della direttiva 2014/35/CE
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Asse 5
Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
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Acquisto di trattore o macchina agricoli o forestali con contestuale rottamazione di trattore o macchina di proprietà dell’impresa
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Abbattimento rumore attraverso acquisto di trattore agricolo o forestale con livelli molto ridotti rispetto ai limiti in vigore
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Acquisto di macchina agricola o forestale per meccanizzazione operazione precedentemente svolta manualmente
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