BANDO ISMEA: Fondo per l’innovazione in agricoltura

BANDO ISMEA: Fondo per l’innovazione in agricoltura

Avviso di apertura del portale di accesso alle agevolazioni e istruzioni operative per l’anno 2024

lunedì 25 novembre 2024

Requisiti per l’accesso alle agevolazioni e cause di esclusione:

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che: 1. risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99; 2. risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo ai sensi del Decreto; 3. hanno sede operativa nel territorio nazionale; 4. rientrano nella categoria di micro, piccole e medie imprese, in conformità a quanto previsto dall’Allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022 ovvero del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022.

 

Costi ammissibili: L’importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda di agevolazioni deve essere compreso tra 70.000 euro (10.000 euro per le PMI della pesca) e 500.000 euro. Sono ammissibili alle agevolazioni i costi, al netto dell’IVA, per l’acquisto dei beni dettagliatamente indicati all’articolo 5 del Decreto, con le seguenti precisazioni: 1. è esclusa l’acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing), 2. i beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica, e 3. gli aiuti non possono essere concessi per investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea in vigore. In caso di investimenti aventi ad oggetto i beni di cui all’articolo 5, comma 1, lettera d) del decreto, la domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito, il quale deve essere: 1. marciante e funzionante, 2. identificato da un numero di matricola, oltre che dal numero di targa (se presente); 3. di proprietà del richiedente da almeno diciotto mesi, 4. con anno di prima immatricolazione non successivo al 2018, e 5. oggetto di rottamazione a cura del rivenditore della macchina oggetto dell’agevolazione, da dimostrare con Certificato di rottamazione, emesso dal rivenditore stesso e allegato alla fattura quietanzata.

 

Periodo di preconvalida:

L’accreditamento, la compilazione e la preconvalida delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2024, data di apertura dello sportello telematico fino alle ore 12.00 del giorno 13 dicembre 2024. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

 

Per approfondire il bando accedere al seguente link:

https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/1%252Fb%252F9%252FD.c0297f706fb211529d39/P/BLOB%3AID%3D13219/E/pdf?mode=inline