Licenziabile il lavoratore che arriva sempre in ritardo
Corte di Cassazione. Ordinanza n. 28929 dell'11 novembre 2024.
Il lavoratore che, ripetutamente, non rispetta l'orario di lavoro, è inaffidabile e non si cura delle disposizioni ricevute dal datore di lavoro e dei provvedimenti disciplinari di natura conservativa può essere licenziato per giustificato motivo soggettivo.
Retribuzione riducibile solo con accordo in sede protetta
Corte di Cassazione. Ordinanza 26320/2024
L’accordo con cui il dipendente (nel giudizio in esame un dirigente) accetta la riduzione della propria retribuzione deve essere sottoscritto in una delle cosiddette sedi protette previste dalla legge, anche nel caso in cui la modifica peggiorativa del trattamento non si accompagni a un cambiamento delle mansioni. La Cassazione con questo principio pone fine a un contenzioso che ha visto contrapposte un’azienda e un dirigente in relazione a un accordo sottoscritto tra le parti per la gestione di una situazione di difficoltà economica in cui versava il datore di lavoro.
Falsifica i resoconti informativi del lavoro svolto fuorisede: licenziato
Corte di Cassazione. Ordinanza n. 26765 del 15 ottobre 2024.
Può essere licenziato, grazie ai dati raccolti dall'investigatore privato, il lavoratore che mente sul lavoro svolto fuorisede falsificando i resoconti. Infatti, a differenza di quanto contestato dal dipendente, il fatto da addebitare non è la mera alterazione di un cartellino marcatempo, bensì il più grave fatto della falsificazione di un rapporto informativo sull'attività lavorativa in concreto prestata - nel caso di specie - presso i singoli medici e nelle singole località.
Licenziato il lavoratore che fa shopping in orario di lavoro
Corte di Cassazione. Sentenza n. 26938 del 17 ottobre 2024
La Corte di Cassazione ha affermato che è legittimo il licenziamento del lavoratore che si assenta dall'ufficio senza timbrare l'uscita, per fare shopping e svolgere commissioni di interesse personale.
Trattandosi di attività extralavorative, il lavoratore avrebbe dovuto fare richiesta dei permessi contrattualmente previsti.