Dal 1° gennaio 2025 i distacchi di personale diventano imponibili Iva.

Dal 1° gennaio 2025 i distacchi di personale diventano imponibili Iva.

Articolo 16–ter del Decreto Legge 16.09.2024 n. 131 convertito dalla legge L. 166 del 14.11.2024.  (GU n. 267 del 14 novembre 2024)

 

Con la conversione in legge del D.L. 131/24 (c.d. “Decreto salva infrazioni”) è stata prevista l’eliminazione dal 1° gennaio 2025 del regime di irrilevanza Iva dei distacchi di personale nei quali l’impresa distaccataria rimborsa al datore di lavoro il solo costo dei medesimi lavoratori.

martedì 19 novembre 2024

Le diverse pronunce giurisprudenziali europee e nazionali degli ultimi anni hanno spinto il legislatore italiano a dichiarare il distacco di personale come una prestazione di servizi di natura sinallagmatica “onerosa”, anche qualora l’impresa distaccataria si limiti a rimborsare alla distaccante il costo del personale medesimo, senza alcun corrispettivo aggiuntivo.

Fino ad oggi, invece, sulla base dell’articolo 8, comma 35, Legge 67/1988 vigeva il regime di irrilevanza Iva dei prestiti o distacchi di personale in caso di rimborso del solo costo dei lavoratori.

L’articolo 16-ter introdotto proprio dalla legge di conversione del Decreto 131/24, ha disposto  l’abrogazione totale dell’articolo 8, co. 35,  per i distacchi di personale stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025, fatti salvi i comportamenti adottati sino a tale data dai contribuenti.

 

Pertanto, per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2025 le somme corrisposte dalla distaccataria per avvalersi delle prestazioni del personale dell’impresa distaccante (anche se pari al costo del dipendente medesimo sostenuto da quest’ultima) saranno imponibili ad Iva con aliquota ordinaria del 22%.

Invece, le somme dovute in base ad accordi conclusi entro il prossimo 31 dicembre 2024 potranno continuare ad essere considerate irrilevanti ai fini Iva.