Bonus Natale. Istituzione dei codici tributo per la compensazione in F24 e importanti novità sui beneficiari.

Bonus Natale. Istituzione dei codici tributo per la compensazione in F24 e importanti novità sui beneficiari.

Agenzia delle Entrate. Risoluzione n. 54/E del 13 novembre 2024

Articolo 2 del Dl n. 167 del 14-11-2024 (GU n. 267 del 14-11-2024)

 

In tema di Bonus Natale, sono intervenute due importanti novità. La prima è costituita dalla risoluzione con cui l’Agenzia Entrate ha comunicato i codici tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta. La seconda novità è invece l’ampliamento della platea dei beneficiari disposta dal Decreto Legge  n. 167/2024.

martedì 19 novembre 2024

Codici tributo per l’utilizzo in compensazione del credito maturato

 

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 54/E del 13 novembre 2024, ha predisposto i codici tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite i modelli F24 e F24 “Enti pubblici” (F24 EP), del credito maturato per effetto dell’erogazione del bonus di cui all’articolo 2-bis del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113.

Le somme erogate sono recuperate dai sostituti d’imposta sotto forma di credito da utilizzare in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.

Per il modello F24 andrà utilizzato il codice tributo “1703” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del decreto- legge 9 agosto 2024, n. 113”.

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo “1703” è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il sostituto d’imposta debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del bonus, nel formato “AAAA”.

 

Ampliamento dei beneficiari

 

L’articolo 2 del Dl n. 167 del 14-11-2024 (GU n. 267 del 14-11-2024) contiene alcune modifiche  all'articolo 2bis del Dl 113/2024 relativo al bonus Natale.

La prima modifica è al comma  1 lettera b). Come si può vedere dalla tabella di raffronto riportata sotto viene eliminata la condizione del coniuge a carico.

 

Vecchio testo

Nuovo testo

b) il lavoratore ha il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 12, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, oppure ha almeno un figlio che si trova in tali condizioni e per il quale sussistano anche le circostanze previste dall'articolo 12, comma 1, lettera c), decimo periodo, dello stesso testo unico delle imposte sui redditi;

b) il lavoratore ha almeno un figlio, anche se nato fuori  del matrimonio, riconosciuto, adottivo,  affiliato  o  affidato,  che  si trova nelle condizioni previste dall'articolo 12, comma 2, del  testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del  Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917

 

 

Questo ampliamento della platea ha richiesto l’introduzione del nuovo comma 2bis in base al quale è previsto che il bonus spetta a un solo genitore (l'indennità di cui al comma 1 non spetta al  lavoratore  dipendente  coniugato  o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità). Quindi in caso di requisiti soddisfatti da entrambi i lavoratori, il bonus spetta a uno solo.

In presenza di due lavoratori dipendenti con figli di cui uno solo con reddito entro i 28.000 euro il bonus sarà erogabile a quest’ultimo indipendentemente dal reddito dell’altro genitore.

Lo stesso vale nel caso in cui l’altro coniuge abbia redditi di altro tipo, ad esempio di lavoro autonomo.

 

È stato modificato anche il comma 4, che disciplina la modalità di richiesta dell’indennità.  I lavoratori dovranno ora indicare nel modulo di richiesta il codice fiscale del coniuge o del convivente e dei  figli.

Non è del tutto chiaro il motivo per cui tale indicazione (coniuge o convivente) sia stata mantenuta. Auspichiamo che l’AdE provveda a chiarirlo. Potremmo ipotizzare che insieme all’indicazione del coniuge o del convivente, si preveda che venga anche dichiarato che questi soggetti non hanno a loro volta richiesto il bonus quindi evitando duplicazioni nel medesimo nucleo familiare.

 

In base alle novità introdotte si renderanno necessarie alcune modifiche alla domanda da parte del lavoratore. Di seguito si propone un  modello revisionato rispetto a quello riportato nella precedente Newsletter.

 

DICHIARAZIONE PER L’EROGAZIONE DELL’INDENNITÀ UNA TANTUM (BONUS NATALE)

(ai sensi dell’art. 47, D.P.R. n. 445/2000)

Io sottoscritto/a …………………………………….……………… C.F. ……………………………. nato/a ………………………………….. (..) il ……………… residente a ………………………….…….. (...) in via ……………………………………. n. …, in qualità di lavoratore/lavoratrice dipendente, presso ………………………………………., c.f. (P. IVA) …………………………………… ,

consapevole delle conseguenze in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero,

CHIEDO

il riconoscimento dell’indennità una tantum (c.d. bonus Natale) di cui all’art. 2-bis, D.L. n. 113/2024 convertito in Legge n. 143/2024 e a tal fine

DICHIARO

la sussistenza dei requisiti reddituali e di quelli familiari di seguito specificati:

  • la titolarità di un reddito complessivo annuo, per il 2024, non superiore a euro 28.000;
  • di essere consapevole che il diritto all’indennità una tantum è subordinato all’ulteriore condizione della presenza di imposta lorda di importo superiore a quello delle detrazioni da lavoro spettanti;
  • con riferimento al mio nucleo familiare di avere di avere almeno un figlio (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato), fiscalmente a carico ai sensi dell’art. 12, comma 2, TUIR*: Nome………………………… Cognome ……………………….. CF ……………………………

*Per risultare fiscalmente a carico, è necessario essere titolari di un reddito complessivo annuo non superiore a euro 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili ovvero non superiore a euro 4.000 nel caso dei figli di età non superiore a 24 anni

DICHIARO INOLTRE

  • di non beneficiare dell’indennità una tantum in parola in relazione ad ulteriori rapporti di lavoro eventualmente in corso di svolgimento;
  • di essere coniugato o convivente con (nome e cognome) ………………………… ……………………….. CF ……………………………….. il quale non sarà beneficiario dell’indennità una tantum in parola
  • di essere consapevole che il reddito complessivo sarà oggetto di conguaglio nei termini di legge e che, in caso di superamento del limite di euro 28.000 o di imposta lorda incapiente rispetto alle detrazioni da lavoro spettanti, l’importo dell’indennità una tantum in precedenza ricevuto sarà oggetto di recupero.

(SOLO PER LAVORATORI CON PRECEDENTI RAPPORTI DI LAVORO CESSATI NEL 2024)

ALLEGO

  • le Certificazioni Uniche rilasciate dagli altri datori di lavoro, da utilizzare ai fini della quantificazione dell’indennità una tantum a cura del datore di lavoro che riceve la presente dichiarazione.

(SOLO PER LAVORATORI CON PIÙ CONTRATTI DI LAVORO DIPENDENTE PART-TIME IN ESSERE CONTESTUALMENTE)

DICHIARO

  • l’ulteriore reddito di lavoro dipendente complessivo percepito nel 2024 da altri datori di lavoro: euro …………………………
  • i seguenti periodi complessivi di lavoro intrattenuti con gli altri datori di lavoro (dal/al) ……………………………e i corrispondenti giorni di lavoro complessivi prestati (giorni di detrazione da lavoro dipendente) n. giorni …………

 

 

Il dichiarante si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni inerenti i dati indicati e a non richiedere l’indennità ad altri datori di lavoro coi quali intrattiene un rapporto di lavoro subordinato.

 

(luogo, data) …………………………………                   Il dichiarante ..………………………………..

 

CONSENSO DELL’INTERESSATO AL TRATTAMENTO DEI PROPRI DATI PERSONALI E SENSIBILI AI SENSI DEGLI ARTICOLI 4, 5 e 7 DEL G.D.P.R. 2016/679

Il/La sottoscritto/a dichiara di essere già stato/a informato dal Titolare ai sensi dell’art.13 del Regolamento (UE) 2016/679 e di aver già rilasciato il consenso al trattamento dei propri dati personali comuni e sensibili ai sensi degli articoli 4, 5 e 7 del G.D.P.R. 2016/679. Con firma apposta in calce alla presente il sottoscritto/a dichiara di conoscere i diritti garantiti quale interessato, ai sensi degli artt. 6, 15-21 e 9 del Regolamento (UE) 2016/679, e conferma il proprio libero consenso affinché il Titolare proceda al trattamento dei propri dati personali riportati nella presente scheda per perseguire le finalità già indicate nell’informativa.

 

Firma del dipendente ……………………………………………………………