D. Nel caso di dimissioni durante il periodo protetto, spetta la NASpI?
R. Nell’ipotesi di dimissioni rassegnate nel c.d. periodo protetto (ossia: durante la gravidanza e fino ai tre anni del figlio per la lavoratrice; dalla nascita del figlio sino ai 3 anni per il lavoratore) la NASpI spetta in relazione ai seguenti periodi:
- durante il periodo di gravidanza, decorrente da 300 giorni antecedenti la data presunta parto e fino al termine dei periodi di interdizione al lavoro della lavoratrice;
- durante i periodi di fruizione del congedo di paternità obbligatorio e/o durante il congedo di paternità alternativo per il lavoratore;
- fino al compimento del primo anno di vita del bambino o di ingresso del minore nel nucleo familiare nel caso di adozione o affidamento.
Si ricorda che le dimissioni presentate in periodo protetto richiedono una particolare procedura di convalida che, se assente, rende le stesse dimissioni prive di effetti giuridici, con conseguente mantenimento – a favore del lavoratore – del suo diritto alla retribuzione.