La Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini

Cos’è la Nuova Legge Sabatini
La “Nuova Sabatini” è un’agevolazione promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito per le micro, piccole e medie imprese (PMI) italiane. L’incentivo sostiene l’acquisto o il leasing di nuovi macchinari, impianti, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, migliorando così la competitività del sistema produttivo del Paese.

 

 

lunedì 24 giugno 2024

Chi può richiedere la Nuova Sabatini

Tutte le MPMI (micro, piccole e medie imprese) in possesso dei seguenti criteri:

· essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;

· essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;

· non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

· non essere in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;

· avere sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.
 

Settori Ammessi ed Esclusi

Sono ammessi tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca, ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative, nonché delle attività connesse all’esportazione e agli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni.
 

Cosa finanzia

La nuova Sabatini 2022 è un’agevolazione che permette alle aziende di ottenere un beneficio fiscale a fronte dell’investimento in macchinari funzionali alle attività d’impresa. La normativa specifica la tipologia di beni che possono essere agevolati, definendo alcune caratteristiche irrinunciabili di tali beni.

Il finanziamento della Nuova Legge Sabatini è rivolto esclusivamente all’acquisto di:

· macchinari,

· impianti,

· beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo,

· hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare.
 

Gli investimenti sopra elencati, per essere considerati ammissibili, devono soddisfare le seguenti condizioni:

· essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. In ogni caso la voce di spesa deve essere classificabile nell’attivo dello stato patrimoniale (voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile). Non sono ammissibili a finanziamento beni usati, anche se rigenerati e resi nuovamente funzionali.

· rispettare l’autonomia funzionale dei beni, ovvero non è concessa l’agevolazione per componenti o parti di un bene.

· esistere una correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione con l’attività produttiva svolta dall’impresa.
 

Qual è l’agevolazione concessa dalla Nuova Sabatini

L’agevolazione prevista è un contributo in conto impianti, rapportato agli interessi del finanziamento concesso dalla banca, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

 

Tipo di investimento

Tasso di interesse

% sul tot. dell'investimento

investimenti ordinari

2,75%

7,7%

investimenti in tecnologie industria 4.0

3,575%

10,09%

investimenti green

3,575%

10,09%

 

 

 

 

 


Ecco quindi che l’investimento deve essere interamente coperto dal finanziamento bancario o dal leasing e può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso. Inoltre il finanziamento deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili