Il Decreto interministeriale del 29.03.2022, firmato di concerto dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, definisce le modalità per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende che occupano oltre 50 dipendenti.
Le aziende devono redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica, inserendo le informazioni contenute nell’allegato A del Decreto, attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il rapporto biennale deve essere redatto (accedendo sul sito https://servizi.lavoro.gov.it) normalmente, entro il 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio: per il biennio 2022-2023, però, il termine è il 15 luglio 2024.
Al termine della procedura informatica, qualora non vengano rilevati errori o incongruenze, l’applicativo rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso.
La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera o al consigliere regionale di parità.
I datori di lavoro devono trasmettere una copia del rapporto e della ricevuta, con modalità telematica, anche alle rappresentanze sindacali aziendali sempre entro il 15 luglio 2024.
Le aziende che occupano fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria, utilizzando le medesime modalità.
Potrà essere utile in caso di partecipazione a gare pubbliche per opere o servizi in cui siano impiegati fondi del PNRR.
A questo scopo il Ministero nel suo comunicato precisa che le aziende che intendono partecipare a procedure pubbliche per le quali sia richiesta la presentazione del rapporto biennale potranno produrre copia di quello già presentato con riferimento al precedente biennio (2020/2021), integrando la documentazione con il rapporto per il biennio 2022/2023 entro il termine del 15 luglio.