Incentivo donne disoccupate vittime di violenza: prime indicazioni dell’INPS

Incentivo donne disoccupate vittime di violenza: prime indicazioni dell’INPS

Circolare INPS n. 41 del 5 marzo 2024

 

La legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024), ha previsto in favore dei datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali nella misura del 100%. L’Inps ha fornito i primi chiarimenti applicativi con la circolare n. 41 del 5 marzo 2024.

mercoledì 3 aprile 2024

Ai datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono, al fine di favorirne il percorso di uscita dalla violenza attraverso il loro inserimento nel mercato del lavoro, donne che siano contemporaneamente:

  • disoccupate
  • vittime di violenza beneficiarie del cd. Reddito di Libertà

è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi all'INAIL, nella misura del 100 per cento, nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui riparametrato e applicato su base mensile.

In sede di prima applicazione, l’agevolazione si applica anche a favore delle donne vittime di violenza che hanno usufruito della predetta misura nell'anno 2023.

Qualora l'assunzione sia effettuata

  • con contratto di lavoro a tempo indeterminato, l'esonero spetta per un periodo di ventiquattro mesi dalla data dell'assunzione
  • con contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione, l'esonero spetta per dodici mesi dalla data dell'assunzione.

 

Se il contratto a termine è trasformato a tempo indeterminato l'esonero si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data dell'assunzione (a termine).

Per tutte le altre indicazioni fornite dall’INPS è possibile consultare la circolare cliccando qui.