Certificazione parità di genere 2023. Modalità di richiesta dell’esonero contributivo

Certificazione parità di genere 2023. Modalità di richiesta dell’esonero contributivo

Articolo 5,  Legge 5 novembre 2021 n. 162

Inps. Messaggio n. 4614 del 21 dicembre 2023

 

Con il messaggio n. 4614/ 2023 ha previsto le modalità l’invio delle richieste di accesso ad un esonero contributivo parziale da parte dei datori di lavoro privati che hanno conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2023.

martedì 23 gennaio 2024

La certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46-bis del D.Lgs n. 198/2006 (Codice delle pari opportunità) attesta le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere in relazione alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale e parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere, alla tutela della maternità.

 

Misura dell’esonero

L’articolo 5 della Legge n. 162/2021 prevede un esonero contributivo L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro è pari all’1% nel limite massimo di 50.000 euro annui.

Il beneficio è fruito dai datori di lavoro in riduzione dei contributi previdenziali a loro carico e in relazione alle mensilità di validità della certificazione della parità di genere. In caso di revoca della certificazione le imprese interessate sono tenute a darne tempestiva comunicazione all’INPS e al Dipartimento per le pari opportunità.

 

Condizioni di accesso

La fruizione dell’esonero contributivo è subordinata:

  • alla regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale e all’assenza delle violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, cui è subordinato il rilascio del DURC;
  • al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
  • all’assenza di provvedimenti di sospensione dei benefici contributivi adottati dall’INL;
  • al possesso della certificazione della parità di genere.

 

Presentazione delle domande

Ai fini dell’ammissione all’esonero, le aziende del settore privato, tramite il rappresentante legale, un suo delegato o gli intermediari abilitati, inoltrano, in via telematica, apposita domanda all’INPS.

Con Messaggio n. 4614 del 21 dicembre 2023 l’INPS ha annunciato che sul proprio sito internet, nella sezione “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo), è stato rilasciato il nuovo modulo di istanza online “Sgravio Par_Gen_2023” per consentire l’invio delle richieste di accesso al beneficio da parte dei datori di lavoro privati che hanno conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2023.

Le domande possono essere presentate fino al 30 aprile 2024 e devono contenere le seguenti informazioni:

  • i dati identificativi del datore di lavoro;
  • la dichiarazione sostitutiva (DPR n. 445/2000) di essere in possesso della certificazione della parità di genere;
  • il periodo di validità della certificazione, indicando a tal fin la data di rilascio della stessa;
  • la retribuzione mensile, l’aliquota datoriale e la forza aziendale medie stimate per il periodo di validità.

 

All’esito dell’elaborazione delle istanze, alle posizioni contributive alle quali verrà riconosciuto l’esonero, sarà attribuito il codice di autorizzazione (CA) “4R”.