Premi ai dipendenti sotto forma di beni e servizi. Applicazione delle soglie di esenzione.

Premi ai dipendenti sotto forma di beni e servizi. Applicazione delle soglie di esenzione.

Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno 2023 è opportuno ricordare le modalità di applicazione delle soglie di esenzione fiscale e previdenziale applicabili da parte dei datori di lavoro sulle erogazioni di beni e servizi ai propri lavoratori dipendenti e parasubordinati.

martedì 7 novembre 2023

Fringe benefit a lavoratori senza figli a carico

In base all'articolo 51, comma 3, del Tuir resta applicabile l’ordinaria esenzione fino al valore di 258,23 euro in relazione ai beni ceduti e ai servizi prestati a favore dei lavoratori dipendenti.

 

Fringe benefit a lavoratori con figli a carico

In base all’articolo 40 del Decreto Lavoro (DL 48/2023) sono esenti, solo per l’anno 2023, entro il limite complessivo di euro 3.000,

  • il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati
  • le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale

riconosciuti ai lavoratori dipendenti con figli a carico, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati.

 

Ricordiamo che, per essere considerati a carico, i figli devono possedere redditi, al lordo degli oneri deducibili, entro i seguenti massimali:

  • non superiore a 4.000 euro, in caso di figli fino a 24 anni di età;
  • non superiore a 2.840,51 euro, in caso di figli oltre i 24 anni di età.

L’agevolazione è riconosciuta in misura intera a ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un unico figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi. Spetta, altresì, nel caso in cui il lavoratore non possa beneficiare della detrazione per figli fiscalmente a carico, di cui all’ art. 12 del TUIR, poiché per gli stessi percepisce l’assegno unico e universale (AUU).

Qualora i genitori si accordino per attribuire l’intera detrazione per figli fiscalmente a carico a quello dei due che possiede il reddito complessivo di ammontare più elevato, ai sensi dell’art. 12, comma 1, lettera c), del TUIR, la nuova agevolazione spetterà comunque ad entrambi, in quanto il figlio è considerato fiscalmente a carico sia dell’uno sia dell’altro genitore.

 

Per usufruire del maggior limite di esenzione fiscale, il lavoratore dipendente dovrà dichiarare al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice fiscale dei figli.

Inoltre il datore di lavoro è tenuto a fronte dell’erogazione a informare le rappresentanze sindacali aziendali ove presenti.

 

Riepiloghiamo nella tabella sottostante le caratteristiche principali dei benefici.

 

 

Lavoratori senza figli a carico

Lavoratori con figli a carico

Erogazioni consentite

Beni e/o servizi

Beni e/o servizi e/o rimborsi o erogazioni a fronte di fatture per utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale

Soglia di esenzione

Euro 258,23

Euro 3.000,00

Superamento della soglia di esenzione

Se il controvalore della cessione è superiore a euro 258,23, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.

Se il controvalore delle cessioni sommato ai rimborsi delle utenze  è superiore a euro 3.000 euro, questo importo totale concorre interamente a formare il reddito.

Deducibilità dal reddito d'impresa

Integrale

Integrale

Applicazione ai lavoratori

Volontaria e unilaterale. Può essere corrisposto ad personam o in modo differenziato da lavoratore a lavoratore

Volontaria e unilaterale. Può essere corrisposto ad personam o in modo differenziato da lavoratore a lavoratore

Beneficiari

Lavoratore (anche co.co.co., tirocinanti, amministratori, somministrazione)

Lavoratore (anche co.co.co., tirocinanti, amministratori, somministrazione)

Modalità di erogazione di beni e servizi

Cessione diretta di beni e servizi da parte del datore di lavoro al lavoratore (o suoi familiari) anche attraverso voucher (fisici o digitali) per l’acquisto su esercizi convenzionati o piattaforme digitali.

Beni e servizi possono essere ceduti non oltre il 12.01.2024. Il lavoratore potrà fruire del benefit anche nel corso del 2024 e oltre.

Cessione diretta di beni e servizi da parte del datore di lavoro al lavoratore (o suoi familiari) anche attraverso voucher (fisici o digitali) per l’acquisto su esercizi convenzionati o piattaforme digitali.

Beni e servizi possono essere ceduti non oltre il 12.01.2024. Il lavoratore potrà fruire del benefit anche nel corso del 2024 e oltre.

Modalità di rimborso delle utenze

N

 

 

 

 

 

 

 

 

 

on prevista

Erogazione o rimborso da parte del datore di lavoro in busta paga ai lavoratori a fronte della presentazione di fatture delle utenze domestiche. Potranno essere rimborsate solo le fatture di consumi relativi all’anno 2023.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esempi di benefit erogabili sono

  • buoni carburante (ticket cartacei, schede prepagate)
  • buoni acquisto in store digitali oppure piattaforme on-line dedicate al welfare aziendale
  • buoni acquisto in negozi fisici
  • buoni sconto su beni o servizi aziendali
  • servizi o erogazioni di welfare aziendale (palestre, piscine, attività sportive, rimborsi libri testo, spese scolastiche, spese di assistenza familiari, ecc.)
  • auto aziendale concessa al lavoratore anche per uso personale
  • alloggio concesso in uso al lavoratore
  • prestiti concessi ai lavoratori a condizioni agevolate
  • polizze assicurative extraprofessionali stipulate a favore dei lavoratori

 

Modalità per la corretta gestione delle erogazioni e o dei rimborsi delle utenze domestiche

Al fine della corretta gestione fiscale del cedolino, per i datori di lavoro che hanno già riconosciuto oppure vogliono riconoscere entro la fine dell’anno qualcuna delle erogazioni oggetto della presente comunicazione, per l’ufficio che si occupa del personale sarà necessario acquisire una serie di informazioni tanto sulle caratteristiche e il controvalore dell’erogazione stessa quanto sulla condizione di genitore con figli a carico del beneficiario. Inoltre, per i lavoratori con figli a carico, come prescrive la norma, il datore di lavoro dovrà ottenere una dichiarazione (vedi fac simile a fine articolo) che indichi il codice fiscale del/dei figlio/i.

Nel valutare le singole posizioni va inoltre prestata attenzione a quelle situazioni in cui, in corso d’anno, sono già stati erogati benefit come sopra descritti compresi quelli che sono riconosciuti al lavoratore in base al contratto di lavoro (es: auto ad uso promiscuo, alloggio, polizze extraprofessionali, ecc.) perché il loro valore dovrà essere sommato e confrontato con la soglia di esenzione annuale spettante.

Analoga valutazione dovrà essere fatta, con la collaborazione del lavoratore, in caso di assunzione intervenuta in corso d’anno, rispetto a eventuali erogazioni ottenute in precedenti rapporti di lavoro intercorsi nell’anno 2023 oppure in caso di lavoratore con più rapporti di lavoro in essere contemporaneamente.

 

DICHIARAZIONE AI FINI DELL’EROGAZIONE DI FRINGE BENEFIT
PER I LAVORATORI DIPENDENTI CON FIGLI A CARICO
(Art. 40, c. 3 D.L. n. 48/2023, conv. L. n. 85/2023)

 

Con riferimento all’aumento della soglia di esenzione a € 3.000 per l’erogazione di beni e/o servizi riconosciuta ai lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati, che si trovano nelle condizioni previste dall’art. 12, c. 2, del TUIR introdotta dal D.L. 4.05.2023, n. 48, conv. con legge 3.07.2023 n. 85, nel rispetto delle previste modalità attuative, il sottoscritto …………..………, Codice fiscale ………………………... lavoratore dipendente della Società ……………….,

 

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

 

  • di aver diritto all’applicazione del maggior limite di esenzione dei fringe benefit (art. 51, c. 3, terzo periodo, TUIR) di cui in premessa;
  • che i figli indicati nel prospetto che segue non possiedono nel periodo di imposta 2023 un reddito complessivo superiore a € 2.840,51 o € 4.000,00 per i figli di età non superiore a 24 anni

 

N.

Cognome e nome

Luogo di nascita

Data di nascita

Codice fiscale

1

       

2

       

3

       

4

       
 

 

Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni delle condizioni di spettanza.

 

Data …………………………

 

In fede,

 

………………………….