I volontari sportivi

I volontari sportivi

martedì 24 ottobre 2023

Il decreto correttivo ha introdotto le prestazioni sportive dei volontari, fruibili sia dalle società sportive professionistiche che dilettantistiche, non retribuite in alcun modo.

Per i volontari sportivi è previsto il solo rimborso delle spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale di residenza del percipiente. Tali rimborsi non concorrono a formare il reddito del percipiente.

Le spese sostenute dal volontario possono essere rimborsate anche a fronte di autocertificazione, purché non superino l'importo di 150 euro mensili e l'organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.

Le prestazioni sportive di volontariato sono incompatibili con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l'ente di cui il volontario è socio o associato o tramite il quale svolge la propria attività sportiva.

Non è chiaro se i volontari “sportivi” siano equiparabili ai volontari del terzo settore o se si applichino alle associazioni sportive divenute enti del terzo settore o imprese sociali i limiti relativi al rapporto quantitativo tra volontari, soci e lavoratori veri e propri (ex Dlgs n. 117/2017).

Gli enti dilettantistici che si avvalgono di volontari hanno comunque l’obbligo di assicurarli per la responsabilità civile verso i terzi. Inoltre, per i volontari “sportivi” non sembrerebbe previsto il Registro dei volontari non occasionali.