L'Inps precisa che tale operazione intende perseguire il miglioramento dei processi gestionali relativi ai lavoratori parasubordinati (in pratica co.co.co e amministratori di società con compensi) e ai liberi professionisti (non iscritti a casse di natura ordinistica).
L' iscrizione (articolo 2 comma 27 della legge 335/1995), con cui viene indicata la data effettiva di inizio attività, è un adempimento che spetta a tutti i lavoratori iscritti alla Gestione separata, sia quelli per i quali l'obbligo contributivo è in capo all'azienda committente, ossia i lavoratori parasubordinati (compresi gli amministratori), sia i soggetti che producono reddito da esercizio di attività di arti e professioni.
I casi presi in esame sono quelli in cui il lavoratore parasubordinato o l’amministratore abbiano iniziato (per la prima volta nella loro vita) la loro attività presso un’azienda senza effettuare l’iscrizione all’Inps. A fronte della corresponsione del compenso la stessa azienda ha inviato all’Inps i flussi informativi Uniemens relativi alla persona (anagrafica, periodi di competenza, imponibile, ecc.) e versato la relativa contribuzione alla GS. Analogamente potrebbe essere successo al professionista che pur effettuando regolarmente di versamenti alla GS si fosse dimenticato di effettuare l’iscrizione.
L’Istituto, quindi, comunicherà l'assenza di tale iscrizione a coloro, per i quali risultino flussi Uniemens effettuati dal committente (cococo e amministratori) o versamenti (lavoratori professionisti). La comunicazione sarà attivata dal 26 giugno mediante l'applicazione MyInps e, dal 30 giugno, tramite posta elettronica, con l'invio di un messaggio "di invito" all'iscrizione stessa.