Evidenziamo in questo articolo quanto all’art. 15 denominato “Disposizioni in materia di esercizio temporaneo di attività lavorativa in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie conseguite all'estero”.
Al fine di fronteggiare la grave carenza di personale sanitario e socio-sanitario, fino al 31 dicembre 2025 è consentito l'esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, dell’attività lavorativa in deroga alle norme sul riconoscimento in Italia dei titoli abilitanti all’esercizio delle professioni sanitarie (DPR 394/99), a coloro che intendono esercitare presso strutture sanitarie o socio sanitarie pubbliche o private o private accreditate, una professione sanitaria o l’attività prevista per gli operatori di interesse sanitario in base ad una qualifica professionale conseguita all'estero.
Conseguentemente fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile far ricorso al reclutamento di professionisti sanitari in possesso dei relativi titoli conseguiti in Paesi dell’Unione Europea o extraeuropei, secondo la nuova disciplina che verrà definita, entro 90 giorni dall’entrata in vigore “della presente legge”, con intesa da adottarsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.